La nuotatrice australiana Madison Wilson, pur essendo vaccinata con due dosi contro il Coronavirus, è risultata positiva al tampone e ha dovuto effettuare alcuni accertamenti in un ospedale a Napoli, prima di essere considerata fuori pericolo ed essere trasferita in isolamento presso la sua camera d’albergo nel capoluogo campano. L’atleta oceanica, capace di conquistare due medaglie (oro nella 4x100m stile libero e bronzo nella 4x200m stile libero) alle recenti Olimpiadi di Tokyo 2020, si trovava in Italia per prendere parte all’International Swimming League, quando ha scoperto di avere contratto il virus.
In particolare, si tratta del secondo caso di Covid-19 riscontrato alla kermesse natatoria, mentre i tamponi effettuati su atleti e addetti ai lavori sono stati più di 2.700. La positività di Wilson, più dettagliatamente, è stata riscontrata due giorni fa, ma la notizia è stata fatta trapelare soltanto in queste ore, accompagnata anche dalle dichiarazioni rilasciate dalla stessa atleta sul proprio profilo Instagram.
MADISON WILSON POSITIVA AL CORONAVIRUS NONOSTANTE IL VACCINO: LE SUE DICHIARAZIONI
Proprio in queste ore, Madison Wilson ha approfittato dei social media per manifestare il proprio stato d’animo: “Sono estremamente delusa e dispiaciuta di non correre al fianco dei miei compagni di squadra nella gara 8 qui all’Isl – ha asserito –. Anche se sono stata vaccinata due volte e ho preso le giuste precauzioni stabilite dall’Isl, sono riuscita a contagiarmi. Recentemente sono risultata positiva e ieri sono stata trasferita in ospedale per ulteriori cure e osservazione”.
Come detto, la 27enne è stata poi rimandata in hotel: “Mi sento molto sfortunata, ma credo che questo sia un enorme campanello d’allarme. Questo virus è una cosa seria e quando arriva colpisce molto duramente. Sarei stupida a non dire che avevo paura. Sono così fortunata per tutta la mia famiglia, i miei amici e le persone di supporto. Mi sto prendendo un po’ di tempo per riposarmi e sono sicura che sarò pronta a riprendermi in men che non si dica”.