Diretta prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80 con Amadeus, commento live
Ci sono anche gli Equipe 84 per il gran finale della prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80. Amadeus ringrazia il pubblico presente sugli spalti, ma anche i telespettatori e il popolo social. “Se vi è piaciuta la festa vi invito anche sabato prossimo per la seconda puntata”, dice il conduttore di casa Raiuno. E intanto tornano su palco gli Europe per una chiusura strong, proprio come l’apertura. Stessa canzone e stesso entusiasmo, gli Europe chiudono tra gli applausi con la bellissima The Final Countdown, colonna sonora di un film di successo come Rocky. Arena ’60 ’70 ’80, dunque, torna sabato prossimo, 3 ottobre, con una nuova puntata e nuovi ospiti. Il viaggio nel tempo della musica continua… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Ivana Spagna da urlo
La prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80 continua a coinvolgere artisti di vario genere, che hanno segnato epoche diverse con la loro musica. C’è chi continua a farlo e in questo senso Amadeus è felicissimo di annunciare e rivedere Ivana Spagna. La cantante domina il palco con grande entusiasmo, lo stesso che le riserva il pubblico veronese.
“Noi non stiamo ricordando, stiamo vivendo”, commenta Amadeus dopo la performance della Spagna. “Questa trasmissione è semplicemente una macchina del tempo. E adesso siamo tutti negli anni ottanta”, continua il conduttore. La festa prosegue ma si avvicina al gran finale, con una serie di ospiti attesi in scaletta. Tocca a Sergio Caputo deliziare l’Arena, mentre sui social si svegliano i fan della grande Ivana Spagna, appena congedatasi tra gli applausi. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Amadeus, aneddoto sul Festivalbar
Sandy Marton protagonista su Raiuno con un pezzo amatissimo dal pubblico, People From Ibiza. L’Arena si scatena, ancora una volta, prima di lasciare spazio ad uno dei tanti aneddoti raccontati da Amadeus. “Ho tanti ricordi qui all’Arena di Verona tra Festivalbar e concerti”, spiega il conduttore. “E lassù in alto – dice indicando uno dei settori più alti – ricordo che l’Arena era strapiena, era il 79 e ricordo lassù una grande esplosione gioiosa quando arrivò Alan Sorrenti con Tu sei l’unica donna per me”.
E rieccolo, quindi, Alan Sorrenti. Sul palco di Verona c’è spazio per il bis, prima dell’arrivo della bellissima Tracy Spencer con il brano Run to me. Anche Amadeus è entrato nel mood e balla come se fosse uno del pubblico. Momento di leggerezza e musica in casa Rai, con la prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80 che ci riporta indietro nel tempo, tra grandi successi e artisti mai dimenticati. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Bis di Loredana Bertè e social su di giri
E rieccoci con Umberto Tozzi, che canta Gloria, e Loredana Bertè con Sei Bellissima. Amadeus definisce quest’ultimo brano un vero e proprio inno e invita l’Arena a cantarlo insieme. Intanto sui social si moltiplicano i commenti benevoli nei confronti della mitica Loredana, che si conferma regina della serata. Ma la prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80 va avanti con un altro grande personaggio della musica italiana, che Amadeus presenta in pompa magna.
“Andiamo agli anni sessanta, quando c’era qualcuno che decretava l’inizio dell’estate. Iniziava quando ascoltavi canzoni come Abbronzatissima o Guarda come Dondolo. Insomma parliamo di Edoardo Vianello”. Ed eccolo, Edoardo Vianello, guadagnare il palco e l’applauso scrosciante del pubblico. Bel salto all’indietro nel tempo, l’Arena balla e si diverte. Ed è subito nostalgia…. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Umberto Tozzi protagonista
Samanta Fox infiamma l’Arena di Verona con Touch Me e Amadues si prepara per richiamare sul palco Umberto Tozzi e Loredana Bertè, a grande richiesta. “Umberto Tozzi canterà Gloria”, preannuncia entusiasta il conduttore. Mentre Loredana Bertè regalerà qualche altro pezzo del suo repertorio. Spazio anche agli Europe che hanno aperto la serata con grande carica, con il celebre pezzo The Final Countdown, colonna sonora del film Rocky.
Sui social intanto i fan di Orietta Berti e Loredana Bertè si fanno sentire, commentando con toni entusiastici le loro esibizioni. Molto gradito al pubblico social anche l’omaggio che Arena ’60 ’70 ’80 ha dedicato alla grande e indimenticata Raffaella Carrà, un simbolo ever green della musica e dello spettacolo del nostro paese. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Standing ovation per Orietta Berti
Grandi emozioni all’Arena di Verona dove arriva l’attesissima Orietta Berti. Dopo il successo ottenuto al Festival di Sanremo e quest’estate con la hit Mille, Orietta Berti si gode tutto l’affetto dei fan. La cantante ringrazia per la standing ovation e quando Amadeus le chiede quale sia il segreto di una carriera così lunga e soddisfacente lei fa spallucce. “E’ bellissimo”, dice emozionata. E sull’amore del pubblico: “Il merito è di Amedeus, che mi ha portato a Sanremo lo scorso febbraio”.
“Al Festival di Sanremo ho conosciuto Fedez, che mi ha proposto Mille, insieme ad Achille. E’ stato un terno al lotto grazie al pubblico”, continua la Berti. Applausi a scena aperta per la cantautrice, che si congeda e lascia spazio agli altri ospiti in scaletta. Entusiasmo alle stelle all’Arena, ma anche sui social dove i fan si fanno sentire. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Omaggio a Raffaella Carrà
La grande festa dell’Arena di Verona si accende con Europe e prosegue con Loredana Bertè e Umberto Tozzi. Si balla e si canta, per la gioia di Amadeus che snocciola i suoi ricordi legati alle prime interviste realizzate con Loredana Bertè: “ed è per me grande orgoglio essere qui oggi insieme a lei”. La Bertè ricambia e si gode il calore dell’Arena, che chiede un bis. Ma la scaletta è lunghissima e non c’è tempo.
Amadeus intona Figli delle Stelle e introduce Alan Sorrenti. Si tratta di un pezzo, Figli delle Stelle, in voga alla fine degli anni settanta e che tutto sommato resta un ever green. Poi l’omaggio ai successi della grande Raffaella Carrà, con un best-of. “Questa festa a Raffaella Carrà sarebbe piaciuta tanto perché lei amava vedere il pubblico che si divertiva”, dice emozionato Amadeus. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Il messaggio di Amadeus
Manca poco per la prima puntata di Arena ’60 ’70 ’80, l’evento in diretta dall’Arena di Verona per rivivere i grandi protagonisti della musica italiana. Seguiremo insieme la puntata, con un occhio particolare agli ospiti che si alterneranno sul palco. A condurre la serata il mitico Amadeus, che si è detto emozionatissimo alla vigilia di questa grande festa.
Una festa che, in qualche modo, vuole portare un messaggio di ottimismo e speranza per il futuro, una serata di spensieratezza come simbolo di ripartenza. Ma non solo: “Ci saranno i protagonisti di questo trentennio presenti all’Arena dal vivo per far cantare e ballare tutti. Sarà per tutti giovanissimi che conoscono queste hit intramontabili e i meno giovani che hanno voglia di ricordare. Per me è una grande emozione, un debutto”, ha detto il famoso conduttore. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Arena Suzuki ’60 ’70 ’80: anticipazioni e diretta prima serata 25 settembre
Amadeus è pronto a dare il via a Arena Suzuki ‘60 ‘70 ‘80, un evento in cui si susseguiranno tante performance portate in scena da grandi artisti. Una grande emozione per il conduttore, che ha anticipato cosa ci attende su Rai 1. “Saranno due serate di grande festa per tutti con alcuni dei protagonisti musicali di questo trentennio che saranno presenti all’Arena dal vivo per far cantare e ballare tutti. Una serata per i giovanissimi che conoscono queste hit intramontabili e i meno giovani che hanno voglia di ricordare. Per me è una grande emozione, un debutto. – ha ammesso il conduttore, ricordando che – È la mia prima volta come conduttore all’Arena, pur essendo cresciuto a Verona non è accaduto nella mia carriera, neanche ai tempi del Festivalbar”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Amadeus alla guida di una grande serata di musica
Sabato 25 settembre, in prima serata, Raiuno trasmette Arena Suzuki ’60 ’70 ’80, la prima delle due serate evento dedicate alla musica italiana e internazionale degli anni sessanta, settanta e ottanta che, con nuovi generi e suoni, hanno influenzato tutta la discografia che è arrivata in seguito. Due serate evento che avranno come cornice la suggestiva e meravigliosa Arena di Verona che, dopo aver ospitato i Seat Music Awards, torna ad accogliere i grandi nomi della musica per una vera e propria festa dedicata alla musica del passato.
Il padrone di casa sarà un veronese doc come Amadeus che, sul palco dell’Arena di Verona, tornerà ad indossare anche i panni del deejay. Da dietro una consolle, che sarà uno dei nuclei fondamentali della scena, farà ascoltare la sua playlist al pubblico e agli ospiti.
Tutti gli ospiti della prima serata di Arena Suzuki ’60 ’70 ’80
Sul palco dell’Arena di Verona, durante la prima serata di Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 saliranno artisti italiani e internazionali di quegli anni ovvero Europe, Loredana Bertè, Umberto Tozzi, Alan Sorrenti, Orietta Berti, Johnson Righeira, Sandy Marton, Maurizio Vandelli, Samantha Fox, Edoardo Vianello, Tracy Spenser, Sergio Caputo, Spagna.
“La grande musica degli anni ’60, ’70 e ’80, con tutti i protagonisti che proporranno dal vivo hit intramontabili, perché anche la generazione Z conosce perfettamente queste canzoni”, ha dichiarato Amadeus ai microfoni di Rtl 102.5- “Parliamo di tre decenni con una forte personalità musicale, di personaggi ancora protagonisti di serate e concerti e di successi attualissimi”.