, figlio di Domenico, mito della canzone italiana, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di “Quotidiano Nazionale”, nella quale ha raccontato come abbia scoperto chi fosse realmente suo padre e, soprattutto, la battaglia legale durata diciotto anni per farsi riconoscere legalmente come figlio del cantante. L’uomo, 59 anni, ha svelato di non avere mai conosciuto di persona suo padre, anche se avrebbe voluto. La verità inattesa lo travolse letteralmente nel 1987: “Mentre ero all’ospedale del Celio per la visita militare – ha affermato –, ho ricevuto la telefonata inaspettata da un’amica. Pensava che fosse giusto che lo sapessi anche io, visto che era un segreto di Pulcinella. È stato uno choc”.
Quella notizia sconvolgente, però, non ha prodotto una reazione immediata in lui, in quanto aveva già molti problemi irrisolti con la madre e con colui che credeva essere suo padre: “Ero in un momento così caotico nel mondo degli affetti che la rivelazione mi ha paralizzato per diversi anni. Non riuscivo ad affrontare quello che pensavo fosse mio ‘padre’, figuriamoci se ci sarei riuscito con un altro…”. Peraltro, per molti anni Fabio ha avuto un rapporto di amicizia con Marcello Modugno, figlio legittimo di “Mimmo”, ignorando di esserne il fratellastro: “Ci siamo frequentati a lungo, abbiamo anche lavorato insieme in uno spettacolo. Un percorso che però a un certo punto si è interrotto, non per colpa mia”.
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FABIO MODUGNO, FIGLIO DI DOMENICO: “LA SUA FAMIGLIA MI HA RINNEGATO”
La famiglia di Domenico Modugno, ha raccontato Fabio, quando la questione è uscita sui giornali nel 2001 si è spaventata e lo ha rinnegato: “Hanno cominciato a far passare di me l’immagine di un mitomane, un pazzo, uno che si inventava le cose. Marcello, dopo la pubblicazione dell’articolo su ‘Il Foglio’, mi propose una specie di scambio: se avessi firmato un documento in cui rinunciavo alla mia quota di patrimonio, loro mi avrebbero pubblicamente accettato con una foto di famiglia nella loro piscina, io accanto ai miei fratellastri”.
La madre di Fabio Modugno non gli ha mai detto la verità, nonostante tutti ne fossero a conoscenza. Lei “si raccontava delle storie e ci credeva fino in fondo. Anche con le prove davanti agli occhi, lei restava coerente con la sua storia. Mi diceva sempre di non essere sicura che io fossi figlio di Modugno”. Oggi, il 59enne ha scelto di scrivere tutto in un libro a seguito di un tumore, il linfoma di Hodgkin, comparso nel 2017 e che lo ha costretto a casa.