Ha davvero dell’incredibile la storia che giunge da Cremona, dove una 49enne è stata rinviata a giudizio per revenge porn, avendo diffuso un video in rete nel quale si vedevano suo marito e l’amante (un’amica della donna) consumare un rapporto s*ssuale nella cabina del camion dell’uomo. I particolari di questa vicenda sono stati raccontati dall’edizione di Milano del “Corriere della Sera”. Le cose sarebbero andate così: la consorte tradita, di nascosto dal suo coniuge, gli avrebbe sottratto lo smartphone, trovando su di esso il filmato nel quale è in atteggiamenti inequivocabili con l’altra donna su un tir.
In quel momento, sottrae il file, inviandolo sul suo WhatsApp e poi a un’altra conoscente. Poi, però, secondo a quanto dichiarato dall’accusa, sarebbe andata troppo oltre, condividendolo in rete e generando un link condivisibile. Quest’ultimo, a un certo punto, viene anche ricevuto su Messenger all’amante dell’uomo, che scopre in quel preciso istante di essere stata filmata totalmente a sua insaputa e di essere vittima di una vendetta dalla parte della moglie di lui, che, come detto sopra, è anche una sua amica.
REVENGE PORN TRA AMICHE, L’AMANTE: “NON SAPEVO DI ESSERE FILMATA”
Il prossimo 17 gennaio, la questione approderà in un’aula di tribunale. Era il 29 ottobre del 2019 quando l’amante, dopo aver ricevuto quel video nel quale si era riconosciuta, si precipitò in questura, raccontando tutto, anche il fatto che dai primi mesi del 2017, dopo un corteggiamento via via sempre più insistente da parte del marito dell’altra, aveva deciso di uscire di nascosto con lui, nonostante anche lei fosse sposata.
Da quel momento, racconta il “Corriere”, la relazione ha preso il via ed è durata dieci mesi: ogni venerdì mattina, gli amanti clandestini si incontravano fuori Cremona, sul camion dell’uomo, dove facevano s*sso a insaputa della moglie di quest’ultimo, che si trovava fuori città, precisamente a Milano. “Non sapevo di essere filmata, altrimenti non avrei dato il consenso. Non so come abbia fatto, io sulla cabina non ho visto telecamere”, ha spiegato l’amante alla polizia. Nei prossimi mesi, la palla passerà ai giudici.