Salvini non abbandonerà la maggioranza, Guido Crosetto non ha dubbi. Il volto di FdI, intervenuto a Omnibus, ha commentato così lo strappo sulla legge delega fiscale: «Io penso che Salvini non abbia alcun interesse a uscire dalla maggioranza. Il giorno in cui uscisse dalla maggioranza, uno degli atti della nuova maggioranza sarebbe il cambio della legge elettorale. E un cambio della legge elettorale in senso proporzionale svantaggerebbe Salvini ed eliminerebbe qualsiasi possibilità di vittoria futura del Centrodestra alle elezioni».
Guido Crosetto ha poi tenuto a precisare: «Secondo me Salvini resterà, puntualizzando su alcuni provvedimenti le distanze, ma man mano che ci avviciniamo alla scadenza della legislatura i distinguo aumenteranno anche dagli altri partiti che vogliono avere una loro visibilità, pensando ai risultati elettorali futuri».
GUIDO CROSETTO SULL’ASSE GIALLOROSSO
Guido Crosetto ha poi analizzato la situazione in casa giallorossa in merito a una battuta fatta su Twitter: «Calenda odia Conte, Conte odia Calenda ma il PD riesce a prendere voti da tutti e due». «Viviamo una stagione in cui non ci sono più barriere», ha spiegato: «Il M5s è spaccato, dove ha governato si è scontrato con un blocco di potere, dove non ha governato sta pensando all’unica alleanza possibile, quella con Pd e sinistra, dove si trova alternativa di Calenda. Conte è partito per essere il Prodi dell’allenza ma rischia di essere il Mastella. È trasformismo quello che vediamo? Quando vedo persone che fino a due giorni prima si insultavano e nel giro di qualche tempo costruiscono alleanze, mi chiedo quale sia il valore della politica: probabilmente la politica di quest’epoca è diversa, deve essere più fluida, noi siamo cresciuti con una politica di contenuti,che cercava di dare risposte complesse alle criticità».