Afghanistan ancora nel terrore: non si placano gli attentati contro la popolazione. Anzi, dopo la presa del potere dei talebani si sono intensificati, soprattutto per mano dello Stato Islamico nel Khorasan. Quesa mattina si è verificata un’esplosione in una moschea: si parla di almeno 100 persone morte, altre 140 sono rimaste ferite in una esplosione ad opera di un kamikaze in una moschea di Kunduz, nel nord dell’Afghanistan. Lo riferisce la polizia talebana, che però non è al momento in grado di fornire un bilancio preciso. L’attentato comunque è stato subito condannato dai talebani. In particolare, il portavoce Zabihullah Mujahid su Twitter ha parlato di «molti nostri compatrioti sciiti martirizzati e feriti nell’esplosione», senza appunto fornire il numero preciso delle vittime.
Ma ha aggiunto che una unità speciale è stata mandata sul posto per poter indagare e far luce su quanto accaduto. Finora l’azione non è stata rivendicata, ma i miliziani dell’Isis sono i principali indiziati, in quanto non sono nuovi ad azioni contro i civili che appartengono a minoranze etniche e religiose del Paese.
ATTENTATO IN AFGHANISTAN: NUOVO ATTACCO ISIS?
L’attentato di oggi arriva a pochi giorni da quello del 3 ottobre, quando un commando delle Bandiere Nere ha fatto esplodere un’autobomba vicino alla moschea Eid Gah a Kabul, ammazzando 12 persone e ferendone 32. Un’operazione comunque dal valore simbolico molto alto, in quanto è avvenuta nel corso dei funerali della madre del portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid. Viene interpretata come una sfida alla leadership dei talebani con l’obiettivo da parte dell’Isis di indebolirli e avviare una sanguinosa guerra civile in Afghanistan.
La Repubblica parla di un video che mostra corpo senza vita circondati da detriti nella moschea, che è un luogo di culto della minoranza sciita. Una fonte talebana, parlando in condizioni di anonimato, aveva fatto inizialmente sapere che i morti sono 30 e ci sono anche decine di feriti, ma il bilancio purtroppo è stato rivisto al rialzo. L’attentato conferma che la sicurezza è un problema per i talebani che hanno condotto diverse azioni contro lo Stato islamico.