Micheal Magnesi si mette a nudo nell’intervista da Serena Bortone per Oggi è un altro giorno. Dalla malattia del padre, alla passione per il pugilato. “Papà si è ammalò di tumore, ero giovanissimo. In quel frangente mi sono sentito di dover aiutare. Ho iniziato a lavorare, oltre a fare il pugilato, la mia passione. Ogni mattina la sveglia suonava presto tra cantiere e forno, c’era poi la preoccupazione per papà soprattutto”, spiega il famoso pugile.
“Avevo solo diciassette anni. Non so cosa mi abbia salvato, forse una promessa tra me e mio padre”, continua il talentuoso peso piuma. “Quando lui doveva operarsi avevo deciso di lasciare lo sport. Mi promise di sconfiggere il cancro purché io non mollassi lo sport. Questa cosa mi ha dato tanta forza per continuare”.
Micheal Magnesi: “Sognavo il pugilato, poi…”
Micheal Magnesi non fa mistero del suo grande amore per il pugilato. “Lo sognavo fin da piccolo”, ammette non senza emozionarsi ai microfoni di Raiuno. “Sognavo di salire sul ring con la cintura mondiale in vita ma non sapevo che sarebbe successo”. Nel corso dell’intervista, l’ospite della Bertone spiega come le difficoltà della vita lo abbiano aiutato a tirare fuori la sua parte migliore: “Credo che alcuni ostacoli mi abbiano aiutato ad arrivare fin dove sono arrivato adesso”, ha concluso.