Da tempo gli scienziati denunciano come negli ospedali, ed in particolare in terapia intensiva, vi siano quasi esclusivamente persone non vaccinate. Situazione che è stata confermata, se ancora ve ne fosse bisogno, dai recenti dati comunicati dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, secondo cui fra le persone over 80, il tasso di ricovero negli ultimi 30 giorni è stato di ben 8 volte più alto per i non vaccinati rispetto ai loro coetanei che hanno completato il ciclo di vaccinazione, nel dettaglio (222,5 contro 26,8 ricoveri per 100.000 abitanti).
Significativa anche la differenza nel tasso di decesso, visto che fra i non vaccinati è stato addirittura di 13 volte più alto, 129.5 contro 9.8. I dati certificati via Twitter dall’Iss sono inseriti nel nuovo Documento esteso Covid-19 pubblicato su Epicentro, e confermano per l’ennesima volta l’efficacia dei vaccini nei confronti della pandemia di covid, attraverso una “forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto alle non vaccinate”, 78% per la diagnosi, 93% per i ricoveri, 95% per la terapia intensiva e per i decessi.
ISS, I DATI ELOQUENTI SU INFEZIONI E MORTI DA COVID OVER 80: INTANTO SIAMO A QUASI L’80% DEI VACCINATI
In Italia i vaccinati immunizzati, sia con doppia dose quanto con monodose di Johnson & Johnson, hanno raggiunto quasi quota 80 per cento, e ciò rappresenta un primo importante traguardo del governo del nostro Paese, che di fatto corrisponde alla vecchia soglia fissata per l’immunità di gregge prima dell’avvento della variante Delta, ben più contagiosa rispetto all’Alfa (l’inglese).
Resta ancora un duro nocciolo di non vaccinati da convincere, e la speranza è che il green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, in vigore dal prossimo 15 ottobre, fra meno di una settimana, possa dare quella spinta decisiva affinchè si arrivi a coprire almeno il 90 per cento del totale della popolazione over 12 vaccinabile d’Italia. Staremo a vedere se i numeri subiranno un’impennata nei prossimi giorni, non ci resta che attendere.