Alle Elezioni Politiche in Repubblica Ceca del 9-10 ottobre 2021 c’è un vincitore, il Centrodestra, un protagonista che ha deluso ma che resta il candidato n.1 per rimanere Premier, Andrej Babis, ma anche due sconfitti clamorosi: per la prima volta nella storia democratica della ex Cecoslovacchia, socialdemocratici e soprattutto comunisti restano fuori dal Parlamento non avendo superato lo sbarramento del 5%.
I risultati sono ora definitivi e il Presidente del Consiglio uscente ha appena ammesso la sconfitta: Babis con il suo partito “ANO” (“Sì”, ma anche acronimo di “Azione dei Cittadini Insoddisfatti”) conquista il 27,1% dei consensi alle urne su due giorni, battuto dalla coalizione SPOLU (“Insieme”, gruppi di Centrodestra guidati da dal prof universitario Petr Fiala). Solo altre due formazioni raggiungono l’ingresso in Parlamento superando lo sbarramento: sono il Partito Pirata con i centristi (15,6%) e la Spd (destra euroscettica) al 9,56%. In termini di seggi, il prossimo Parlamento vedrà 71 deputati per SPOLU, 72 per ANO, Pirati 37 e Spd 20. Fuori comunisti e sinistra per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
REPUBBLICA CECA, REBUS NUOVO GOVERNO
Grazie al particolare sistema elettorale della Repubblica Ceca, alle Elezioni Politiche ANO in quanto partito e non coalizione – risultando la più votata in termini assoluti – riesce ad ottenere un seggio in più di SPOLU che pure ha raccolto più voti complessivi come coalizione. Il presidente della Repubblica Ceca Milos Zeman (al momento ricoverato in ospedale dopo lunga malattia debilitante, ndr) ha già fatto sapere che affiderà l’incarico di formare il nuovo Governo allo stesso Babis in quanto leader del singolo partito più votato ma al momento risulta alquanto complesso trovare chi possa accettare tale composizione. SPOLU infatti ha fatto sapere che non intende governare col populista Babis, di recente entrato anche nello scandalo Pandora Papers: avvierà nelle prossime ore un contatto con il Partito Pirata per provare a tenere ANO fuori dalla contesa. Con le condizioni critiche del presidente della Repubblica Ceca, in terapia intensiva al momento, non è dato sapere quando potrà avvenire l’incarico di formare il Governo e il rebus potrebbe aumentare se Zeman non riuscisse a rimettersi in breve tempo. «Cinque partiti si sono schierati contro di noi e avevano come unico programma rimuovere Babiš. Mi rivolgerò alla coalizione Spolu e negozierò con loro», ha detto convinto il Premier nonostante il “no” secco del Centrodestra. In Parlamento 108 seggi su 200 sono in mano agli anti-Babis, rimasto “orfano” dei voti di sinistra e comunisti rimasti fuori dai risultati delle Politiche 2021.