Guenda Goria, ex concorrente del Grande Fratello Vip 2020 e figlia del giornalista Amedeo Goria e di Maria Teresa Ruta, è intervenuta nella mattinata di domenica 10 ottobre 2021 in collegamento audiovisivo nel corso della trasmissione di Rai Uno “Unomattina in famiglia”. Un appuntamento a cui la giovane si è presentata sorridente, agevolata anche dall’argomento trattato in maniera scherzosa (ma rispettosa) durante il programma: i look che, in passato, sfoggiava sua mamma, lontani dall’idea di sobrietà.
La stessa Guenda non ha fatto mistero del proprio imbarazzo: “Li vivevo in maniera assolutamente traumatica. Ricordo quando lei ci veniva a prendere scuola o ci accompagnava a lezione… Le chiedevamo di lasciarci due isolati prima, in maniera tale che potessimo andarci da soli. Lei veniva spesso con borchie e frange, cose molto originali, e dunque ci vergognavamo un po’… Oggi non riuscirei però a vederla vestita in maniera diversa”.
GUENDA GORIA: “STO PARTENDO PER IL CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA”
Nel prosieguo del suo intervento di fronte alle telecamere di Rai Uno, Guenda Goria ha reso noto che non riuscirebbe mai a tingersi i capelli color rosa shocking, come ha fatto sua madre, Maria Teresa Ruta: “Io personalmente non lo farei, probabilmente sono cresciuta sobria anche un po’ per contrasto a mia mamma. Mi piace però giocare con i look, uso alcune parrucche a teatro. Credo che si abbia voglia di non prendersi troppo sul serio, di cambiare, di sperimentare, di essere sempre giovani”.
Eppure, ci sono stati momenti nell’adolescenza di Guenda nei quali lei provava a trarre ispirazione dal modo di vestire di sua mamma: “Sicuramente anche io volevo sperimentare vari look, ma ho avuto dei momenti in cui sono stata condizionata più che altro negativamente, nei quali ho voluto andare proprio in contrasto con le scelte di mia madre. La mia natura è un po’ più seria, tanto che sto per partire per il cammino di Santiago de Compostela (con il fidanzato Mirko Gancitano, ndr). Ho preparato solo uno zainetto con una magliettina di ricambio e niente più. Un percorso essenziale e molto importante”.