DIRETTA PESARO TORTONA (RISULTATO FINALE 81-90)
Pesaro Tortona 81-90: importante colpo esterno della Bertram, che va a vincere alla Vitrifrigo Arena e acuisce il momento di difficoltà della Vuelle, che già settimana scorsa era crollata nel finale contro la Fortitudo Bologna e qui, sostanzialmente, non è mai stata in grado di avvicinare la neopromossa piemontese, che invece allunga le sue mani sulla zona playoff. Chris Wright porta a termine una partita da MVP mettendo a referto 24 punti (7/12 dal campo, 7/7 ai liberi), 6 rimbalzi e 5 assist; gli dà una mano importante Ariel Filloy che emerge nel secondo tempo per segnare 12 punti, poi abbiamo la doppia cifra anche per Jamarr Sanders (11) e Riccardo Tavernelli (10) per una Tortona che tira con il 43,6% come segreto per il successo.
Pesaro invece cade sulle palle perse (15) non facendo male al tiro, ma sprecando troppo; per una volta fa male Tyrique Jones (5 punti e 9 rimbalzi con 2/6 dal campo), non si risolleva Henri Drell che segna appena 5 punti tirando 2/5, non basta uno straordinario Matteo Tambone da 5/9 dal campo per 17 punti e 5 rimbalzi, adesso in casa marchigiana si apriranno i processi per una squadra partita certamente con il piede sbagliato in questo campionato di Serie A1, mentre la Tortona di Marco Ramondino si gode la vittoria. (agg. di Claudio Franceschini)
PESARO TORTONA (RISULTATO 39-52): INTERVALLO
Pesaro Tortona 39-52: pian piano la Bertram scava il solco che le permette di andare all’intervallo con un vantaggio in abbondante doppia cifra, sorprendendo una Vuelle che ancora una volta mostra qualche limite di troppo nell’amalgama del roster. L’ex Tyler Cain, di cui avevamo parlato in precedenza, è già determinante con 5 punti e 9 rimbalzi mostrando la solita efficacia pur toccando pochi palloni offensivi; straripante la prova di Chris Wright, che a metà match alla Vitrifrigo Arena ha 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist tirando 4/7 dal campo, mentre in doppia cifra troviamo il sempre positivo JP Macura che ha messo 13 punti con 3/7 dalla lunga distanza.
Pesaro soffre per le eccessive palle perse, perché 7 in 20 minuti sono certamente tante; la Vuelle manda in doppia cifra il solito Carlos Delfino autore di 11 punti, poi ne abbiamo 7 di Gora Camara e Matteo Tambone. La squadra di Aza Petrovic in termini generali non sta certamente tirando male, ma nelle piccole cose (anche quelle che non entrano nel tabellino statistico) Tortona esegue meglio e con maggiore pulizia, ed ecco spiegato l’ampio vantaggio della neopromossa. Tra poco vivremo il secondo tempo nella diretta di Pesaro Tortona, e scopriremo quello che succederà sul parquet della Vitrifrigo Arena… (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA PESARO TORTONA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Pesaro Tortona non sarà una di quelle che per questa 4^ giornata di Serie A1 vengono trasmesse sui canali della nostra televisione. L’alternativa classica, riservata comunque agli abbonati, è quella di affidarsi al broadcaster Discovery + che, da questa stagione e come ormai abbiamo imparato, è diventato fornitore ufficiale del campionato e dunque manderà in onda la partita in diretta streaming video, consentendovi di utilizzare dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone.
PESARO TORTONA (RISULTATO 0-0): PALLA A DUE!
La diretta di Pesaro Tortona ci farà compagnia tra qualche minuto, tempo utile per notare come la Vuelle stia faticando particolarmente in attacco. Al momento la squadra di Aza Petrovic manda in doppia cifra tre giocatori: il miglior realizzatore è Tyrique Jones che segna 14,8 punti di media catturando anche 8,8 rimbalzi, e con 20,0 di valutazione è anche il numero 1 in questo dato. Alle sue spalle non abbiamo al momento cannonieri che possano risolvere le partite da soli, per così dire: Vincent Sanford ha 11,0 punti mentre il veterano Carlos Delfino ne ha messi 10,0 per gara.
Certamente quattro giornate sono poche per definire davvero un trend, considerato che basterebbe una partita giocata sotto tono per abbassare queste medie in maniera sostanziale; è vero però che, almeno rispetto all’anno scorso, Pesaro si affida maggiormente al gioco corale ma deve chiedere ancora molto ad alcuni elementi, per esempio Davide Moretti e Henri Drell che sono rispettivamente fermi a 6,0 e 4,0 punti. Ora però è davvero arrivato il momento di metterci comodi e stare a vedere quello che succederà sul parquet della Vitrifrigo Arena: finalmente è tutto pronto, la palla a due di Pesaro Tortona sta davvero per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)
PESARO TORTONA: L’EX DELLA PARTITA
In Pesaro Tortona spicca un ex: sarà la prima volta alla Vitrifrigo Arena, da quando ha lasciato la Vuelle, per Tyler Cain. Il centro del 1988 è alla quinta stagione nel nostro campionato di Serie A1, dunque ormai un veterano: portato in Italia da Varese, vi ha disputato qui due campionati per poi trasferirsi a Brescia, ma dopo la cancellazione del torneo causa Covid Cain si è ritrovato venduto, con la società che a posteriori ha riconosciuto un errore di valutazione. Il centro così è andato a giocare alla corte di Jasmin Repesa, in una Pesaro finalmente competitiva: qui ha avuto 11,3 punti e 9,0 rimbalzi di media, contribuendo anche a raggiungere la finale di Coppa Italia.
Poi il passaggio a Tortona, neopromossa ma comunque ambiziosa: nelle prime tre gare di campionato abbiamo 11,0 punti e 10,0 rimbalzi. Possiamo dire allora che Cain segni di più rispetto al biennio di Varese, ma che catturi meno rimbalzi; siamo comunque ai dettagli perché stiamo pur sempre parlando di doppia cifra, quel che è certo è che questo centro è un elemento davvero importante soprattutto a livello difensivo, Marco Ramondino lo ha capito e attorno a lui vuole costruire il gioco nella propria metà campo, sapendo che con una buona difesa la salvezza potrebbe essere più vicina. (agg. di Claudio Franceschini)
PESARO TORTONA: OCCASIONE VUELLE!
Pesaro Tortona sarà diretta dagli arbitri Michele Rossi, Gabriele Bettini e Martino Galasso: la Vitrifrigo Arena apre le sue porte sulla 4^ giornata del campionato di basket Serie A1 2021-2022, alle ore 16:30 di domenica 17 ottobre. Si tratta di una partita intrigante, tra due squadre che non sono partite benissimo in questa stagione e rischiano pertanto di rimanere già indietro. Pesante la sconfitta che la Vuelle ha incassato contro la Fortitudo Bologna, una squadra che era in crisi e invece è risorta: adesso per Aza Petrovic si tratta di riprendere subito la marcia dal punto di vista mentale, visti i problemitortona che si erano già evidenziati in precedenza.
La Bertram si è già tolta lo sfizio della prima vittoria di sempre in Serie A1, ma adesso deve iniziare a correre: chiaramente perdere contro Brindisi era nell’ordine naturale delle cose (anche sul proprio parquet), adesso arriva partita in trasferta nella quale dare se non altro un segnale di vita, essendo che la salvezza dovrà passare anche attraverso qualche colpo esterno. Aspettando che la diretta di Pesaro Tortona prenda il via, studiamo ora alcune delle tematiche principali che emergeranno dalla partita della Vitrifrigo Arena.
DIRETTA PESARO TORTONA: RISULTATI E CONTESTO
Si gioca tra poco Pesaro Tortona, partita delicata: la Vuelle non vuole assolutamente tornare a vivere stagioni come le ultime, che l’avevano portata sul fondo dello schieramento e costantemente in lotta per una salvezza complicatissima. Il 2020-2021 è stato brillante al netto dei playoff non raggiunti, bisogna ripartire da lì ma nel frattempo sono cambiate alcune cose tra cui l’allenatore, Aza Petrovic ha grande entusiasmo ma d’altro canto ha già individuato alcune falle nel roster che ora la società potrebbe provare a coprire (e con Tyler Larson ha iniziato a farlo), chiedendo però al coach di lavorare al massimo con il materiale a disposizione.
La partita di questo pomeriggio rappresenta comunque un’occasione per Pesaro, che sa di doversi prendere la vittoria; Tortona vive alla giornata potremmo dire, nel senso che l’orizzonte rimane quello di confermare la categoria e poi valutare se ci sia lo spazio per lottare per un posto nella griglia della post season. La Supercoppa è stata ottima e ben oltre le più rosee aspettative, l’esordio in Serie A1 però ha portato qualche difficoltà di troppo e adesso Marco Ramondino deve trovare la quadratura del cerchio, cercando sempre più di costruire un gruppo che vinca di squadra ma sappia anche affidarsi al talento dei singoli quando servirà.