Giro di vite in Malesia da parte del governo, che ha apertamente dichiarato che si prospettano tempi duri per coloro che decideranno volontariamente di non sottoporsi all’inoculazione del vaccino anti-Covid. A pronunciare tali affermazioni è stato il Ministro della Salute, Khairy Jamaluddin, il quale ha asserito: “Vi renderemo la vita molto difficile, se non siete vaccinati perché avete scelto di non farlo”.
Il componente della Giunta nazionale ha sottolineato che “questo non si applicherà a coloro che hanno validi motivi medici per non essere vaccinati. Se non potete essere vaccinati, va bene: vi daremo un’esenzione digitale, denominata MySejahtera. Ma se non vi vaccinerete per scelta, continueremo a rendervi la vita difficile“. L’intervento del ministro malese è stato pubblicato sulle colonne della testata giornalistica “The Star” e ha generato discussioni in patria.
MALESIA: SENZA VACCINO IL GOVERNO RENDERÀ AI SUOI CITTADINI LA VITA “MOLTO DIFFICILE”
Dopo avere presenziato all’undicesimo corso nazionale sull’infarto miocardico acuto, tenutosi a Bangsar presso l’ospedale Serdang nella giornata di oggi, sabato 16 ottobre, il ministro della Malesia ha sottolineato che senza vaccino non sarà possibile cenare nei ristoranti, né recarsi a fare shopping e passeggiare nei centri commerciali.
Gli è stato quindi domandato se il Paese si muoverà per rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Coronavirus, visto e considerato che le maglie non sembrano essere poi così larghe da parte del governo centrale. A tal proposito, Khairy ha esplicitamente riferito che sarà suo compito rilasciare e rendere nota la strategia nazionale di test nel corso della prossima settimana, aggiungendo che includerà al suo interno un vero e proprio obbligo per le persone non vaccinate di eseguire test settimanali a pagamento, che saranno interamente a carico degli individui: “Se sceglierete di non sottoporvi a vaccinazione, allora probabilmente vi chiederemo di fare dei test regolari, che dovrete pagare. Il messaggio che vogliamo veicolare ancora una volta è soltanto uno: quello di farsi vaccinare”, ha concluso il ministro.