L’obbligo del Green pass serve e lo ha già dimostrato per Walter Ricciardi. «La misura ha già rivelato la sua efficacia», ha dichiarato il direttore scientifico della Maugeri di Pavia, nonché ordinario di Igiene alla Cattolica e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza per le questioni internazionali legate al coronavirus. Ne ha parlato a Repubblica, spiegando che a protestare è una minoranza di lavoratori: «Come si è visto non riescono a comprendere quanto questa pandemia sia pericolosa. Se non tuteliamo la salute e l’economia, cioè il lavoro, ci troviamo nei guai». Intanto la campagna vaccinale anti Covid prosegue con l’obiettivo ora di arrivare al 90% di prime dosi.
«Sicuramente quella percentuale ci porrà in una condizione di maggiore serenità. Non è sufficiente a eradicare il coronavirus perché i bambini non sono ancora coinvolti nella campagna ma comunque darà un contributo straordinario alla sicurezza». Quando verranno vaccinati anche i bambini, bisognerà allora mantenere la stessa copertura sul totale della popolazione.
“INGLESI ILLUSI, PANDEMIA COVID NON È FINITA”
La pandemia Covid non è finita, ma la situazione è decisamente migliorata in Italia. «Il nostro stato di emergenza pian piano si può attenuare», ha dichiarato Walter Ricciardi, secondo cui l’attenzione deve restare alta anche perché all’estero ci sono Paesi con «numeri raccapriccianti», a partire dagli Stati Uniti. Per quanto riguarda la crescita di casi in Inghilterra, dove se ne registrano 45mila al giorno, Ricciardi attraverso Repubblica bacchetta il governo britannico: «Hanno fatto finta che la pandemia fosse finita e dal 17 luglio hanno sospeso tutte le misure confidando sul fatto che un’elevata copertura vaccinale bastasse a proteggerli. Sono stati degli illusi. Adesso hanno tanti malati e tanti decessi e il tempo è ancora abbastanza buono. Figuriamoci cosa succederà quando arriveranno il freddo e l’influenza. Hanno già il sistema sanitario ingolfato». Questo è la conferma che, anche se i vaccini funzionano, da soli non bastano: «Bisogna continuare ad avere misure di sanità pubblica per non finire come l’Inghilterra».
“CON OBBLIGO VACCINALE EVITEREMMO ALTRI MORTI”
A sbagliare anche Israele, che ha avviato la campagna vaccinale relativa alla terza dose tardi: «Hanno avuto anziani e fragili che si sono ammalati mentre la aspettavano. Si sono mossi tardi ed è partita la quarta ondata». Non si sbilancia, invece, sulla terza dose per tutti, perché ora è presto per fare delle valutazioni. Ai no vax che parlano ancora di vaccini sperimentali, Walter Ricciardi replica: «Non è vero, sono sperimentati e in queste settimane, in tutto il mondo, hanno dimostrato una sicurezza e una efficacia incredibili. Magari tutti i vaccini fossero così». Nell’intervista a Repubblica si dice convinto che alla fine i lavoratori non vaccinati si stancheranno di sottoporsi a tamponi ogni due giorni. Per quanto riguarda l’andamento dell’epidemia, Ricciardi ritiene che potrebbero aumentare i casi anche in Italia: «C’è un bacino di suscettibilità importante, parliamo di milioni di abitanti e abbiamo una variante contagiosa. Non sarà però un problema per il sistema sanitario affrontare l’eventuale aumento di richiesta di assistenza». L’introduzione dell’obbligo ridurrebbe però questo bacino di suscettibili: «Significherebbe evitare delle morti, che ci saranno». D’altra parte, ci sono polemiche e sensibilità di verse per le quali «conviene continuare senza».