A Mattino 5 si torna a trattare il caso di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù che è stata uccisa e per cui in carcere vi sono due delle tre figlie e il fidanzato di una di esse. Il programma di Canale 5 ha intervistato un’amica della vittima, che ha spiegato: “Venni a sapere che Laura si era persa nel bosco, io l’ho chiamata al suo telefono e mi ha risposto una delle figlie che mi ha detto, piangendo o non lo so, era un finto pianto e magari rideva pure, dicendo che la mamma si era persa nel bosco e che non me la poteva passare. Io ho pensato come avesse fatto a perdersi nel bosco, e le ho detto che l’avrei richiamata il giorno dopo poi non mi ha detto più nulla. Ho pensato all’inizio che a rispondere fosse Lucia, ma poi ho saputo che non era in casa, forse era Silvia o Paola. Doveva farsi sentire da me che si era persa nel bosco – ha aggiunto e conclusa l’amica di Laura Ziliani – non si trovava in casa, voleva fare un po’ di scenografia”.
A Mattino 5 si parla anche della casa colonica dove forse si sarebbero tenuti dei riti satanici sulla vittima, e a riguardo ne ha parlato lo psichiatra ed esperto criminologo Vincenzo Mastronardi: “Si può sospettare un rito satanico, bisogna capire se la rasatura dei capelli era totale o solo per un’erosione degli insetti”. E ancora: “In una cantina sono stati trovati alcuni simboli satanici, il numero 666, le immagini di alcuni simboli esoterici…” quindi ha aggiunto: “E l’8 maggio è la festa della Madonna, non dimentichiamolo”. Non crede comunque a questa ipotesi il dottor Fortuni, medico legale: “Se si prende la via dei riti satanici, di solito si mettono nel mirino anche gli organi interni, a cominciare dal cuore, quindi un’autopsia l’avrebbe individuato. Per quanto riguardo la perdita dei capelli può essere dovuto alla decomposizione, ma anche in questo caso ci darà la risposta l’autopsia”.
LAURA ZILIANI, MARCO OLIVA: “C’E’ UN VIDEO PARTICOLARE…”
Insomma, sono ancora tanti i misteri da risolvere e a questi si aggiunge anche la rivelazione di Marco Oliva, noto giornalista e conduttore di Telelombardia, ospite in studio: “Poche ore prima dell’arresto un vicino di casa ha ripreso Silvia Zani sul balcone, era insospettito dal comportamento di questa ragazza, dal filmarla”.
“Passava la mattinata a disegnare ciò che aveva di fronte, l’ospedale – ha continuato Oliva – add un certo punto su questo video si vede il vicino che la riprende e va avanti tranquillamente. La stessa persona che l’ha ripresa spiega che nei giorni prima, dopo il ricovero e prima dell’arresto, la vedeva con degli atteggiamenti che sembravano singolari, saltellava come dei bambini, sembrava strana… Rivedendo questo comportamento – sottolinea Marco Oliva, cosa che non riprendiamo e pubblichiamo paro paro senza alcuna interpretazione – la gente pensa che fosse tutto studiato a tavolino. Dopo il ricovero – aggiunge – hanno voluto forse calcare la mano con comportamenti bizzarri, ritenuti singolari dai vicini”.