Nella giornata di ieri la ministra per la Famiglia e le Pari opportunità, Elena Bonetti, in quota Italia Viva, ha parlato della nuova misura riguarda il congedo parentale per il papà. L’occasione, come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, è stata la firma del patto “Zero gender gap” da parte dei rappresentanti di 30 grandi aziende italiane e internazionali in apertura del «Women’s Forum G20 Italy» a Milano. La novità, basilare, è che il nuovo congedo parentale per i padri non durerà più solo dieci giorni ma bensì tre mesi. «Il governo si è già impegnato e continuerà a impegnarsi per garantire il congedo di paternità obbligatorio oltre i dieci giorni previsti – sono le parole della ministra Bonetti in occasione di una breve conferenza stampa presso la sede della Banca d’Italia – nel Family Act si prevede fino a tre mesi di congedo di paternità con un aumento graduale, ma l’importante è parificare la responsabilità maschile a quella femminile».
L’esponente di Italia Viva ha quindi aggiunto che nel Family Act, «che attende l’ultimo voto alla Camera e poi passerà al Senato è prevista la riforma complessiva dei congedi parentali. L’Italia ha messo al centro dell’attenzione il tema in tutto il G20. È un momento di grande opportunità e di grande responsabilità, il governo è primariamente impegnato nel mettere al centro la parità di genere». La Bonetti ha parlato anche dell’ingresso nel mondo del lavoro delle donne, e a riguardo ha sottolineato: «Oggi per un’azienda costa di più assumere una donna e questo costo va rimosso», così «colmare il divario salariale è uno degli obiettivi della strategia nazionale della parità di genere: il nostro Paese è agli ultimi posti in Europa per figli che nascono e lavoro femminile. Noi vogliamo ribaltare questo schema e lo facciamo con il Family Act e con la strategia nazionale sulla parità di genere».
LA MINISTRA BENETTI E LA FIRMA DEL PATTO ZERO GENDER GAP
Il patto «Zero gender gap», firmato nella sede di Milano della Banca d’Italia, è stato firmato fra gli altri da Paola Angeletti (Intesa Sanpaolo); Marco Alverà (Snam); Michele Crisostomo (Enel); Silvia Candiani (Microsoft Italia), Emma Marcegaglia, Andrea Illy.
Al progetto ha aderito anche Cdp: «Il nostro obiettivo – sono le parole di Chiara Corazza, Rappresentante Speciale per il G7 e G20 del Women’s Forum- è di realizzare una ‘She Covery for all’, una ripresa inclusiva e sostenibile che metta il ruolo delle donne al centro dell’Agenda del G20. Per questo presenteremo 10 proposte operative ai grandi del Pianeta riuniti a ottobre a Roma. E per questo stiamo coinvolgendo i vertici delle maggiori imprese nazionali e internazionali».