È morto tragicamente lunedì sera Raffaele Tiscar, 65enne ex deputato Dc e sottosegretario al Governo Renzi: dopo un grave incidente in moto avvenuto ad Albene in Cassano (provincia di Como, dove era residente), l’arrivo in ospedale ad Erba purtroppo non ha potuto evitare il tragico epilogo.
Secondo le prime informazioni date dal “Corriere della Sera” sui rilievi della Stradale, Tiscar stava percorrendo la Como-Lecco sulla sua moto Bmw quando all’improvviso, forse per evitare un ostacolo improvviso, è andato a sbattere contro le auto in sosta a bordo strada. Non si esclude però neanche il malore, anche se l’impatto è stato molto violento dopo l’incidente e si propende per l’arresto cardiaco successivo allo schianto: Tiscar è morto poco dopo l’arrivo in ospedale e ora la notizia diviene pubblica dopo che familiari, amici e colleghi sono stati avvisati.
L’ADDIO DEGLI AMICI DI COMETA: “LELE, UN UOMO VERO”
Originario della Toscana, Raffaele Tiscar è divenuto nel 1992 deputato della Democrazia Cristiana oltre che consigliere comunale e assessore a Firenze: sotto il Governo Renzi è divenuto vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esperto del settore dell’acqua, Tiscar è stato direttore del Dipartimento Reti e servizi di pubblica utilità della regione Lombardia: negli ultimi anni però (dal 2010, ndr) Tiscar viveva a Como e collaborava con l’Associazione Cometa, specializzata in cura, accoglienza, formazione ed educazione di minori. «Cometa si raccoglie in preghiera per Lele Tiscar, uno di noi, compagno di cammino, un uomo vero, sempre molto cosciente dell’ideale e con un grande desiderio di entrare nel mistero della vita», scrivono gli amici e colleghi che collaboravano da oltre 10 anni con Raffaele Tiscar. «Una grande intelligenza, sempre pronta in difesa dei bambini a cui ha spalancato le porte di casa e il cuore. Chiediamo a tutti gli amici di stringersi in preghiera per lui e per i suoi cari», conclude il commosso comunicato.