Piero Angela è sposato da 66 anni con la stessa donna, la sua amata Margherita, che il divulgatore scientifico e storico conduttore di Superquark, conobbe quando era un ragazzo: “Conobbi Margherita alla festa di un’amica – si racconta ai microfoni dell’agenzia Ansa in occasione della nuova serie Superquark+ – lei aveva 18 anni, io 24-25, mi misi al pianoforte e la conquistai. Era all’ultimo anno alla Scala, una ballerina con un grande avvenire, poi arrivò King Kong a sbaragliare tutto. Ci siamo sposati, abbiamo avuto subito i nostri due figli di cui siamo felicissimi: ho il senso di colpa di averne interrotto la carriera, anche se lei assicura di non avere rimpianti. Ancora oggi tra noi c’è molto affetto, molto amore”.
Ma qual è il segreto per un unione così duratura? “Il rispetto, la stima per il partner, la tolleranza, l’attenzione alla correttezza anche verbale, altrimenti i rapporti di coppia si spezzano come grissini”. Nella stagione inedita di Superquark si affronteranno in particolare i temi della scienza dell’amore, la scelta del partner, l’innamoramento, l’attrazione, la gelosia e il sesso: “Di questi temi – racconta ancora Piero Angela – l’amore e la sessualità, mi sono occupato non tanto a livello personale quanto professionale. Anni fa scrissi un libro, ‘Ti amerò per sempre’, coinvolgendo mia figlia che mi aiutò a procurarmi 400 ricerche e studi internazionali. Insomma, mi applicai”.
PIERO ANGELA: “QUANDO SONO NATO IO L’ASPETTATIVA DI VITA ERA DI 52 ANNI”
Quindi precisa: “Tutto l’arco degli aspetti dell’amore, le emozioni, i sentimenti, le paure, le gioie, la sessualità valgono anche per gli omosessuali che si innamorano, vogliono vivere insieme e avere figli proprio come gli eterosessuali”. In studio si parlerà anche del problema della denatalità, situazione annosa che quando nasceva Piero Angela (compirà 93 anni il prossimo 22 dicembre), non era decisamente all’ordine del giorno: “Sono fuori media – ironizza – quando sono nato l’aspettativa di vita era di 52 anni”.
Il conduttore di casa Rai si augura che questa “mini enciclopedia sul sesso e sull’amore tracci un mosaico che si ricompone, fornendo spunti di riflessione”. E sembrerebbe aver già dato i suoi risultati visto che una inserviente al lavoro nel suo studio televisivo gli ha detto: “Di solito andavo dal ginecologo, la prossima volta vengo da lei”.