Dieci ambasciatori di Paesi occidentali sono stati cacciati da Erdogan. La notizia che arriva dalla Turchia ha trovato conferma: dieci ambasciatori che avevano firmato un appello per la liberazione del filantropo Osman Kavala sono stati dichiarati “persona non grata”.
Tra i diplomatici coinvolti, ci sono i rappresentanti di Usa, Francia e Germania: «Vanno a coricarsi, si svegliano e pensano a Kavala. Kavala è il rappresentante turco di Soros. Dieci ambasciatori si recano al ministero degli Esteri per lui: che impudenza! Impareranno a conoscere e capire la Turchia o dovranno andarsene», le parole di Erdogan. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, Siria: esponente Al Qaida ucciso da drone Usa
Gli Stati Uniti tornano a colpire Al Qaida, una delle organizzazioni terroristiche più temute al mondo, e lo fanno ancora una volta in territorio nemico e grazie ad un drone, un velivolo aereo comandato a distanza, totalmente meccanizzato. Come riferito dall’edizione online dell’agenzia Ansa, citando il Pentagono, a trovare la morte nel raid sarebbe stato Abdul Hamid al-Matar, considerato appunto un esponente di spicco dell’organizzazione terroristica.
L’uomo sarebbe stato assassinato in Siria, e John Rigsbee, maggiore dell’esercito americano, ha commentato la notizia dicendo: “La rimozione di questo senior leader di Al Qaida peserà sulla capacità dell’organizzazione terroristica di pianificare e condurre attacchi che minacciano cittadini americani, i nostri partner o civili”. Il raid, specifica l’Ansa, è stato portato a termine grazie ad un drone MQ-9 Reaper nella città di Suluk, a nord di Raqqa, e al momento non vi sono notizie circa l’uccisione di civili. L’operazione era in programma da diversi giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Covid, Draghi “Terza dose necessaria”
Nelle ultime notizie di oggi, le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla terza dose anti virus durante la conferenza stampa dopo il Consiglio europeo: “La terza dose sarà necessaria. Da quel che si capisce e da quel che il ministro Speranza ha detto, sarà necessaria per certe categorie specialmente: come al solito si procederà in ordine di importanza, di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie”.
Il bollettino del coronavirus del 22 ottobre fa registrare 3.882 nuovi casi a cui si assommano 39 decessi. L’incremento della curva è ancora molto lento con soli 86 casi in più rispetto al giorno precedente ma, a causa del calo del numero dei tamponi, oggi 487.218 effettuati in totale, il tasso di positività nazionale è allo 0,8% in salita dallo 0,7% di ieri. Per quanto riguarda i ricoveri sono scesi di 13 unità quelli delle terapie intensive, mentre nei reparti ordinari sono aumentati di 4 unità. Oggi si è tenuta anche la riunione della Cabina di regia, al termine della quale, Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa ha tracciato un risultato positivo per il nostro Paese nella lotta al virus.
Ultime notizie, tragedia in New Mexico sul set di un film western
L’attore Alec Baldwin ha sparato sul set di un film western e ha ucciso la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, e ferito gravemente il regista. La tragedia è avvenuta nel Bonanza Creek Ranch, mentre erano in corso le riprese del film, intitolato “Rust”. Le cause della tragedia non sono ancora state spiegate e secondo la ricostruzione dei fatti, la pistola era stata caricata con pallottole vere invece che a salve. Per la direttrice della fotografia il trasporto in elicottero in ospedale si è rivelato inutile, mentre il regista si trova in condizioni critiche in un altro ospedale della Contea.
“Il signor Baldwin è stato interrogato dagli investigatori”, ha detto all’Afp il portavoce dello sceriffo di Santa Fe Juan Rios. “Ha fornito dichiarazioni e ha risposto alle loro domande. È entrato volontariamente e ha lasciato l’edificio dopo aver terminato l’interrogatorio”, ha aggiunto, precisando poi che al momento “non sono state presentate accuse e non sono stati effettuati arresti”.
Ultime notizie, Sofia Goggia portabandiera a Pechino 2022
Sofia Goggia, la sciatrice italiana che ha vinto nel 2018 la medaglia d’oro nella discesa libera alle Olimpiadi di Pyeongchan, è stata designata come portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino 2022. Il tricolore verrà consegnato alla discesista dal Presidente Mattarella il 23 dicembre. Nella cerimonia di chiusura sarà invece Michela Moioli, anche lei oro olimpico nel 2018 nella specialità dello snowboard, a portare la bandiera italiana. Le nomine sono state proposte dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e la giunta le ha approvate all’unanimità.
“Mi sento profondamente onorata di aver ricevuto questo incarico. Poter rappresentare l’Italia alle Olimpiadi in Cina non solo sugli sci ma anche alla cerimonia di apertura mi inorgoglisce molto – ha detto in un messaggio video, la campionessa azzurra – Al pensiero di poter essere tutti gli italiani in quel momento, di rappresentarli con un solo gesto, di portare la bandiera, mi riempie il cuore di orgoglio. e sono grata per questa enorme opportunità. Mi auguro di poter onorare il tricolore sia in tale occasione sia quando metterò i bastoncini fuori dal cancelletto”, conclude Goggia.
Ultime notizie, l’insediamento del Consiglio Comunale di Roma
Nella capitale Roberto Gualtieri ha insediato il nuovo Consiglio Comunale e ha promesso di rilanciare la città dopo il periodo della pandemia. La prima promessa del neo sindaco riguarda la pulizia della città, che dovrebbe essere effettuata entro la fine dell’anno. Gualtieri ha sottolineato anche l’importanza di contrastare chi si attesta su posizioni “neofasciste”. Per quanto riguarda il problema del traffico si guarda a un decongestionamento, mentre le tramvie dovrebbero essere realizzate prima dell’inizio del Giubileo.
Gualtieri oggi ha fatto una precisazione: “Ho letto con stupore informazioni non vere sulle strisce blu. Noi abbiamo detto che le potenzieremo come numeri, così come le corsie preferenziali, tutto il resto sono indiscrezioni prive di fondamento. I cittadini posso stare tranquilli che faremo un lavoro di miglioramento del servizio pubblico, interventi per ridurre il traffico e aiutare i romani a spostarsi meglio”.
Ultime notizie, la situazione del coronavirus in Russia
La Russia è stata la prima nazione al mondo ad aver registrato un vaccino contro il coronavirus, lo Sputnik, ma evidentemente questo non è bastato perché la sfiducia della popolazione nei confronti dei vaccini, oltre alle posizioni contraddittorie prese dalle autorità, hanno contribuito a una vaccinazione insufficiente che ha portato ad un nuovo innalzamento dei contagi e dei morti.
L’appello di Vladimir Putin è apparso tardivo e la mossa del governo che ha dichiarato i giorni dal prossimo 30 ottobre al 7 novembre non lavorativi, sembra poter produrre effetti molto ridotti per contrastare l’avanzata dell’epidemia. La Russia, con oltre 220mila decessi è anche lo stato europeo dove si è avuto il maggior numero di morti.