L’efficacia dei vaccini anti Covid si è rivelata più alta nel periodo in cui la variante Alfa era dominante (fino al 4 luglio 2021), rispetto al periodo in cui lo è diventata la variante Delta (dal 5 luglio 2021). Lo evidenzia l’Istituto superiore di sanità (Iss) nel bollettino settimanale della sorveglianza integrata. L’efficacia complessiva del ciclo vaccinale completo era dell’88,6% contro l’infezione con la variante Alfa dominante, invece si è ridotta al 75,6% da quando lo è la Delta. Anche se si osserva un calo della efficacia dei vaccini nella fase epidemica delta, resta alta quella preventiva nei confronti dei ricoveri (92% fase delta vs 95% fase alfa), così pure per terapie intensive (95% fase delta vs 97% fase alfa) e morti (91% fase delta vs 97%).
«La durata della protezione del vaccino sembra essere molto buona nei confronti della malattia ma è fondamentale completare il ciclo primario di vaccinazione e la terza dose nei fragili. Quindi l’andamento generale si mantiene piuttosto favorevole», ha dichiarato ieri Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, nella consueta conferenza stampa sul monitoraggio dell’epidemia.
ISS: “IN AUMENTO CONTAGI TRA OPERATORI SANITARI”
Da monitorare anche la situazione degli operatori sanitari, perché i contagi in questa categoria stanno crescente. L’Istituto superiore di sanità (Iss) lo ha riportato nel suo bollettino settimanale, evidenziando che i casi di Covid tra gli operatori sanitari sono 371 questa settimana rispetto ai 306 della settimana precedente. Nel Report di sorveglianza esteso, che va a completare il monitoraggio, si evidenzia che sono in totale 144.812 i casi di Covid registrati tra gli operatori sanitari, di cui 1.444 solo negli ultimi 30 giorni.
Dall’analisi dell’andamento dei casi diagnosticati in questa categoria, è stato registrato a inizio luglio «un lieve aumento in corrispondenza dell’aumento del numero dei casi nella restante popolazione. A partire dalla seconda metà di agosto, il numero di casi diagnosticati nella popolazione è in forte diminuzione, mentre è in aumento il numero di casi settimanale notificati fra gli operatori sanitari» che ora è pari «al 3,6% del totale dei casi nella popolazione».