Federico Zampaglione è stato ospite oggi del programma Da noi a ruota libera con Francesca Fialdini. “Le canzoni le scrivi ma capisci che non sono più tue”, ha esordito, parlando del brano “Due destini” con il quale è stato accolto in studio. A proposito di destini, nel brano “Domenica” c’è Claudia Gerini, la figlia e la nuova moglie: “E’ un video che ho pensato perché durante il lockdown mi è mancato condividere momenti con le persone a cui vuoi bene”. Anche Carlo Verdone fa parte in qualche modo della sua famiglia grazie ai suoi film ed all’amicizia che li lega. “Quando mi fa male qualcosa non chiamo il medico, chiamo Carlo, è un medico incredibile e grande appassionato di musica”, ha svelato.
Il suo nuovo album è particolarmente intimista: “Con la pandemia si è bloccato tutto ed anche l’album è stato fermo ed io mi sono dedicato al mio film e messo da parte il disco. Quando sono tornato ho capito che mancava una parte del racconto, su questo diario mancava l’ultimo anno”.
Federico Zampaglione e il rapporto con il padre
Lo spirito è cambiato: “Non c’era più il tempo in quel momento”, ha spiegato parlando anche delle sue tante collaborazioni, senza alcuna pressione. Una delle canzoni contenute nel nuovo album è dedicata al padre. In merito Federico Zampaglione ha ammesso: “Mio padre è fondamentale, abbiamo scritto due canzoni insieme anche in questo disco. E’ la persona che mi ha iniziato a questa arte. Per me è un grande riferimento”. Per lui è più facile cambiare tante case o tante cose? “Dipende dalle case e dalle cose”, ha ammesso.
Parlando della sua chitarra, ad esempio, è impossibile per lui cambiarla. Live sarà da fine febbraio nei teatri. La musica di Federico Zampaglione è stata presa in prestito dalla padrona di casa Francesca Fialdini per introdurre la storia dell’attivista LGBT Gianfranca Saracino, una donna che sognava di essere una mamma perfetta.