La Food and Drug Administration, ente governativo degli Stati Uniti, ha votato per consentire la somministrazione del vaccino Pfizer/BioNTech ai bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni. Gli esperti si sono espressi favorevolmente, aprendo la strada all’autorizzazione definitiva nel giro di poche settimane. A settembre, BioNTech aveva affermato che i dati dei test avevano mostrato che il vaccino anti Covid era sicuro per i bambini di quella fascia di età.
Gli Stati Uniti lo stanno già inoculando a chi ha dai 12 anni in su e quest’ultima decisione riguarderebbe circa 28 milioni di bambini statunitensi. Il comitato consultivo della Fda ha stabilito martedì che i benefici derivanti dall’assunzione del vaccino superano i rischi. I dati di prova dell’azienda presentati alle autorità di regolamentazione a settembre hanno mostrato che le iniezioni hanno prodotto una risposta immunitaria anticorpale “robusta” in quella fascia di età, a cui viene somministrato un terzo del dosaggio somministrato agli adulti.
OK VACCINO TRA 5 E 11 ANNI NEGLI USA: ANCHE UK E ISRAELE SI MUOVONO
Per quanto riguarda il vaccino ai bambini tra i 5 e 11 anni di età negli Stati Uniti, gli esperti hanno dovuto esaminare anche il rischio di infiammazione cardiaca, un effetto collaterale molto raro dei vaccini Pfizer e Moderna. La decisione arriva anche perché la maggior parte dei bambini non si ammala gravemente, ma potrebbe comunque essere asintomatica e infetta.
I dati ufficiali degli Stati Uniti mostrano che 160 bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni sono morti di Covid-19 dall’inizio della pandemia. In totale, il paese ha registrato quasi 740.000 decessi a causa del virus. Gli Usa hanno anche segnalato più di 5.000 casi di una rara malattia infiammatoria legata alle infezioni da Covid, che ha ucciso 46 bambini. Intanto, il Regno Unito ha appena dato il via libera ai vaccini per i bambini di età compresa tra 12 e 15 anni. Alcune nazioni, come Israele, pensano di muoversi in questa direzione.