DIRETTA PESARO TRENTO (RISULTATO 53-61): ULTIMO QUARTO
Gli argentini si prendono la scena. tripla di Delfino e risponde Toto Forray. Follia di Johnathan Willimas che scaraventa a terra Camara dopo una lotta a rimbalzo, con gli animi che si accendono inevitabilmente: fallo da espulsione diretta per l’americano, con Camara che fortunatamente non ha probelmi a tornare in campo. Pesaro perde ben cinque occasioni per rientrare e Trento si riporta agilmente sul +12. In questo momento, Vincent Sanford è deleterio per Pesaro: forza e sbaglia due volte giocando in 1vs1 a testa bassa e conferma la sua serata storta. Caroline fa 1/2 dalla lunetta e il ritentrato Delfino segna ancora per il -11, a testimonianza che l’argentino è l’ultimo a mollare. A 4′ dalla fine Jones schiaccia il -9, imbeccato nemmeno a dirlo da Carlos Delfino. Ultimo, disperato, tentativo di recupero della Vuelle: Reynolds fa 1/2 dalla lunetta, poi è assolo Pesaro con la tripla di Delfino, l’1/2 dai liberi di Demetrio, il canestro su rimbalzo offensivo di Jones e il recupero di Moretti che lancia il contropiede di Demetrio per il 70-73 a 120 secondi dalla fine. Diego Flaccadori a gioco rotto segna da tre punti il +6 a 1:20 dalla sirena. Pesaro torna a -3 con Moretti, Jones stoppa Flaccadori e poi Delfino sbaglia la tripla della parità a 20 secondi dalla fine. Flaccadori è perfetto dalla lunetta, ma arriva la sciocchezza di Caroline che fa fallo prima che la palla sia rimessa in gioco e dunque punito con l’antisportivo. Larson fa 2/2 dalla lunetta, Demetrio sbaglia da tre e secondo gli arbitri commette fallo su rimbalzo offensivo. Dalla lunetta Flaccadori fa 1/2 ma basta alla Dolomiti Energia Trento per sbancare la VitriFrigo Arena 75-79.
TERZO QUARTO
Pesaro prova a rientrare nel match e si affida a Tyler Larson che ne fa 5 in fila per il -8. Trento si sblocca dopo 3 minuti con il canestro di Jordan Caroline. Brutto momento per Simone Zanotti che commette 3° e 4° fallo della sua partita e, nel mezzo, forza una conclusione da distanza ravvicinata che non trova il canestro. Sanford e Delfino segnano da tre punti, ma Caroline e Forray continuano a segnare e mantiene il +13 ospite. Forray arriva a quota 12, dall’altra parte sempre Delfino prova a dare la scossa assieme a Matteo Tambone: 43-53 al 27°. Williams buca la zona proposta da coach Banchi, ma Pesaro ha trovato il piglio giusto in attacco e con i 5 in fila del solito, encomiabile, Carlos Delfino è a -8. Terzo quarto che è una sfida personale tra Delfino e Caroline, con il nativo di Champaing se segna e subisce il fallo, dopo essersi fatto largo a rimbalzo offensivo. Desonta Bredford fa 1/2 dai liberi, Larson invece è perfetto e dopo trenta minuti Trento è avanti 53-61.
SECONDO QUARTO
A cavallo tra primo e secondo periodo bel break della Dolomiti Energia, con Andrea Mezzanotte sugli scudi che segna ancora da dietro l’arco e sigla il primo vantaggio ospite 17-18, aumentato dai liberi di Saunders. Pesaro non segna da 5 minuti abbondanti, considerando fine 1° quarto e inzio secondo, con Trento che allunga sul +4 grazie al layup di Forray tenendo aperto il parziale di 10-0. A interrompere il parziale è Matteo Tambone con 2/2 dai liberi, ma Forray non me vuole sapere e segna ancora da tre. Segnano Jones, primo canestro dal campo dopo 8 minuti, e dall’altra parte Reynolds per il 21-26. La Dolomiti Energia forza da tre punti in un paio di attacchi, dando la possibilità alla Vuelle di riportarsi a -3 con la schiacciata di Demetrio. Pesaro perde tre palle sanguinose e Trento ne approfitta con Saunders, il gioco da tre punti di Flaccadori e Reynolds: 23-33 a 2 e mezzo dalla pausa lunga. A dare la scossa alla VL ci pensa capitan Delfino con una tripla di importanza fondamentale, ma ancora Diego Flaccadori approfitta al meglio della brutta difesa di Sanford per segnare e subire fallo. Desonta Bradford, che ha cambiato faccia nel secondo periodo, vola ad appoggiare e poi dalla lunetta Flaccadori fa 2/2 mentre Larson dopo solo 1/2. Il secondo quarto termina 27-40 per la Dolomiti Energia, che ha sfruttato al meglio il blackout offensivo prolungato della Vuelle Pesaro.
PRIMO QUARTO
Il primo a togliere le ragnatele dai canestri è Tyrique Jones, che poi sul ribaltamento di fronte stoppa Williams e lancia la transizione chiusa con la tripla di Larson per il 5-0. Dopo quasi 4 minuti Jordan Caroline muove il tabellino di Trento, ma dall’altra parte Demetrio segna la prima tripla di serata a sancire il buon inizio pesarese. Si mette in partita anche Cam Reynolds per Trento, ma in difesa la squadra di Molin non sembra ancora entrata in campo e Forray si perde colpevolmente Sanford che da tre fa 11-4. Delfino porta via palla a Reynolds, Zanotti spinge il contropiede e Jones lo chiude in grande stile con una schiacciata. Flaccadori si mette in partita, ma continuano i grossi problemi della difesa bianconera con Delfino che viene perso in un taglio backdoor e relizza facilmente il 15-8. La Dolomiti Energia rientra in campo più convinta e si affida a Forray che trova subito in angolo Mezzanotte che segna la prima tripla di serata, poi Caroline segna con fallo ma non converte il libero aggiuntivo, ma il rimbalzo premia Trento che con Mezzanotte fa 17-15. Timeout obbligato per coach Luca Banchi. Non si segna nell’ultimo minuto del quarto che termina 17-15 per la Carpegna Prosciutto.
PALLA A DUE!
La palla a due di Pesaro Trento sta finalmente per alzarsi. Quello che i tifosi della Vuelle temono è che lo scorso anno sia stato transitorio: la finale di Coppa Italia e la lotta per i playoff fino all’ultimo, anche se poi la post season non è arrivata, sono stati solo un piacevole diversivo? Ricordiamo infatti che Pesaro in epoca recente ha dovuto confrontarsi con budget risicati e non ha mai potuto spingersi oltre salvezze sofferte, mantenendo sempre i conti a posto ma allo stesso tempo non riuscendo a fare il passo in più sul campo. Nel 2020 la squadra sarebbe retrocessa, aveva vinto una sola partita a fine febbraio ma poi il lockdown ha cancellato il campionato.
In quello seguente Pesaro, rinnovata e con maggiori risorse, ha stupito tutti andando subito nella parte alta della classifica e, calo a parte, è stata ampiamente protagonista in positivo. Adesso la Vuelle è destinata a tornare nell’anonimato di una difficile corsa per rimanere in Serie A1? Naturalmente si spera che l’avvento di Luca Banchi possa sistemare le cose, la situazione certamente non è delle più rosee e allora bisognerà vedere intanto cosa succederà nella prima del nuovo allenatore alla Vitrifrigo Arena. Mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare sia il parquet con i suoi protagonisti, finalmente la diretta DI Pesaro Trento sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA PESARO TRENTO STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Pesaro Trento non sarà una di quelle che per questa giornata di Serie A1 saranno trasmesse sui canali della nostra televisione. L’alternativa per tutti gli appassionati è da questa stagione Discovery +: diventato il broadcaster ufficiale del massimo campionato di basket, ne fornisce tutte le partite (previo abbonamento al servizio) e si tratterà dunque di una visione in diretta streaming video, mentre sul sito www.legabasket.it troverete come di consueto le informazioni utili sul match, soprattutto il tabellino play-by-play e le statistiche aggiornate in tempo reale.
PESARO TRENTO: IL PROTAGONISTA
Il protagonista di Pesaro Trento può certamente essere individuato in Luca Banchi: il tecnico di Grosseto è stato recentemente nominato coach della nazionale lettone e dunque svolgerà un doppio incarico. Torna in Italia a distanza di quasi quattro anni: aveva iniziato alla grande una stagione che con Torino prometteva benissimo sia in campionato che in Eurocup, ma poi la proprietà Auxilium si era mostrata forse troppo ingerente, portando alle dimissioni. Curiosamente, e ironicamente, Torino avrebbe poi vinto la Coppa Italia sotto la guida di Paolo Galbiati, ma era anche sensibilmente calata non mantenendo le aspettative.
Se vogliamo una piccola rivincita personale per Banchi, che in Italia resta ancora oggi l’unico allenatore, insieme a Carlo Recalcati, capace di vincere lo scudetto per due anni consecutivi con due diverse squadre. Il toscano ci è riuscito nel 2013, ultimo tricolore della straordinaria striscia di Siena, e nel 2014 alla guida dell’Olimpia Milano, non ripetendosi però nella seconda stagione con l’Olimpia; tra le sue esperienze seguenti ci sono Bamberg, Aek Atene e Lokomotiv Kuban, ma in nessuno di questi casi Banchi ha colto qualche successo. Ora l’esordio casalingo con Pesaro, chiamato a riprendere per i capelli una situazione pesante… (agg. di Claudio Franceschini)
PESARO TRENTO: CHI ESCE DAI GUAI?
Pesaro Trento, partita diretta dagli arbitri Alessandro Martolini, Alessandro Nicolini e Federico Brindisi, si gioca alla Vitrifrigo Arena con palla a due alle ore 18:00 di domenica 31 ottobre: siamo nella 6^ giornata del campionato di basket Serie A1 2021-2022, e si tratta di una sfida particolarmente delicata per entrambe le squadre. La Dolomiti Energia ha vinto una partita in più, ma domenica scorsa ha mancato il salto di qualità perdendo in volata contro Treviso, rimanendo con un record negativo e confermando qualche difficoltà iniziale che si era manifestata in Supercoppa e soprattutto in Eurocup, con un doppio impegno che ora andrà ben gestito.
La Vuelle, reduce dal ko incassato a Venezia, resta ultima in classifica per differenza canestri e negli incroci delle sfide dirette, e sta dando la sensazione di non riuscire a rialzarsi: le dimissioni di Aza Petrovic sono già storia, in panchina ha già esordito Luca Banchi che oggi affronta la prima in casa ed è chiamato a risollevare una situazione particolarmente scottante. Vedremo dunque cosa succederà nella diretta di Pesaro Trento, aspettando la quale possiamo fare qualche rapida valutazione sui temi principali che riguardano queste due squadre che tra poco si affronteranno alla Vitrifrigo Arena.
DIRETTA PESARO TRENTO: RISULTATI E CONTESTO
Pesaro Trento è una partita molto delicata, soprattutto per la Vuelle: l’inizio di stagione non è andato secondo quelli che erano i piani, anche perché probabilmente la società si era preparata al secondo anno di Jasmin Repesa e aveva già iniziato a muoversi in tal senso, salvo poi dover virare su Petrovic che è durato davvero poco, evidenziando problemi strutturali nel roster e salutando le Marche dopo appena quattro partite di campionato (una vittoria). Adesso la squadra è affidata a Banchi, il cui curriculum non ha certo bisogno di presentazioni ma che eredita una squadra non costruita da lui, con tutti i problemi che questo può riservare.
Dall’altra parte troviamo una Trento che per l’ennesima volta è partita male, ma poi ha battuto qualche colpo importante: la storia, lo abbiamo già detto, ci insegna che la Dolomiti Energia ha sempre trovato il modo di rimontare e presentarsi puntuale al treno dei playoff, ma Lele Molin sa fin troppo bene che non bisogna tirare troppo la corda per non creare dei contesti che poi sarebbe particolarmente difficile andare a ribaltare. Ad ogni modo tra poco scopriremo come andranno le cose in questa partita molto delicata…