Si è confidato un po’ a sorpresa Alessandro Onnis, noto inviato del programma di Italia Uno, Le Iene, e lo ha fatto attraverso la propria pagina Instagram, con un post in cui ha parlato, per la prima volta pubblicamente, del fratello, al momento nella comunità di San Patrignano. “Non ve ne ho mai parlato – esordisce l’inviato del programma di casa Mediaset – ma ora sul treno mentre torno a casa in lacrime credo sia giusto farlo e cercare di alleviare un peso che da tanto porto dentro. A un anno dall’ultima volta oggi ho riabbracciato mio fratello. A San Patrignano”.
Alessandro Onnis racconta di aver fatto di tutto per cercare di convincere il fratello ad affrontare il problema (non viene specificato nel dettaglio cosa, ma è probabile che si faccia riferimento a qualche dipendenza): “Ho fatto di tutto perchè prendesse la decisione di affrontare i suoi demoni e la sua dipendenza lottando contro i pregiudizi di un paesino di provincia”, e lottando anche contro i genitori. A riguardo Alessandro Onnis ha spiegato infatti di essersi scontrato contro “Le paure di due genitori, anche arrivando a scontrarmici e mettendoci tutte le risorse emotive, arrivando a volte a mettere da parte il mio bene per ritrovare un contatto sano, pulito e fraterno che tra percorsi e ricadute non ho avuto per 10 anni”.
ALESSANDRO ONNIS: “SONO STATI DIECI ANNI MUTILATI”
Una decade lunga, in cui Onnis fa chiaramente capire di quanto sia pesata l’assenza del fratello in casa, nella vita di tutti i giorni, in famiglia: “Dieci anni dove ogni successo e ogni gioia sono stati mutilati da questa assenza”. Il collega de Le Iene svela di aver versato molte lacrime a causa di questa situazione: “Ho pianto tutte le notti cercando di capire e ho affrontato ogni mattina mettendo da parte questo dolore, ma la realtà è che il nostro compito è questo a volte: amare, anche quando fa male e di risposte non ne hai, incondizionatamente”.
In conclusione, Alessandro Onnis ha invitato i suoi follower a restare sempre a fianco delle persone che si amano, anche se in difficoltà: “Scusate il ‘pippone’ ma vorrei solo condividere un messaggio di speranza per tutti i fratelli, le sorelle, i famigliari di ragazzi che hanno perso la rotta nella vita” Siate forti, amateli”.