PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,23% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,58%), Exor (-0,12%), Nexi (-2,7%) e Unicredit (-0,49%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,71%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+1,81%), Banca Mediolanum (+1,17%), Campari (+1,26%), Cnh Industrial (+2,24%), Eni (+2,76%), Ferrari (+2,73%), Fineco (+2,24%), Interpump (+1,73%), Intesa Sanpaolo (+1,53%), Inwit (+1,84%), Italgas (+1,24%), Leonardo (+1,51%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+2,87%), Recordati (+1,77%), Saipem (+1,56%), Snam (+2,1%), Stellantis (+1,16%), Tenaris (+2,7%), Terna (+1,77%) e Unipol (+1,25%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 131 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,1%), Exor (-0,5%) e Nexi (-2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,8%) Amplifon (+1,9%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+1,5%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+1%), Eni (+2,8%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+1,8%), Generali (+0,6%), Interpump (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Inwit (+1,6%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1,9%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+1,1%), Recordati (+2,1%), Saipem (+2%), Snam (+1,8%), Stellantis (+0,8%), Tenaris (+2,1%), Terna (+1,2%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 135 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna l’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%) Amplifon (+1,1%), Atlantia (+2,4%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+1,5%), Eni (+2,2%), Exor (+1,3%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,4%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Inwit (+1,6%), Italgas (+1,2%), Leonardo (+2%), Mediobanca (+1,5%), Poste Italiane (+1,3%), Recordati (+1,3%), Saipem (+2,5%), Snam (+1,6%), Stellantis (+1,7%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+2,3%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 127 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Oggi è giorno festivo, ma la Borsa italiana sarà aperta. Pochi i dati macroeconomici rilevanti attesi in diffusione. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche di settembre. Alle 13:30 toccherà alla lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero della Gran Bretagna di ottobre. Analogo dato verrà poi diffuso alle 14:45 con riferimento agli Usa, mentre alle 15:00 toccherà alla lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero sempre di ottobre. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi.
Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,05% a 26.875 punti. Sul listino principale si è messa in luce Recordati con un +2,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,8%), Buzzi (+0,9%), Eni (+2%), Exor (+1,2%), Ferrari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Moncler (+1,5%) e Nexi (+0,5%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -7,3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,8%), Bper (-6,4%), Inwit (-1%), Leonardo (-1,5%), Poste Italiane (-1,6%), Saipem (-2,3%), Stm (-1%), Telecom Italia (-3%) e Terna (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 128 punti base.
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