Sconfitto al ballottaggio delle elezioni comunali di Roma da Roberto Gualtieri, Enrico Michetti ha deciso di rinunciare al seggio da consigliere comunale. La conferma delle dimissioni è arrivata dall’amministrativista ai microfoni di Adnkronos.
Enrico Michetti ha motivato la sua decisione spiegando di avere sempre più consapevolezza «dell’importanza di continuare ad assicurare in via prioritaria – nell’attuale contesto storico politico ed economico amministrativo – la formazione, l’aggiornamento e l’assistenza ad amministratori e funzionari pubblici.Un ambito a cui dedicherò il massimo impegno per proseguire il percorso di valorizzazione delle risorse umane della Pubblica Amministrazione».
ROMA, ENRICO MICHETTI SI DIMETTE DA CONSIGLIERE
Sostenuto dal Centrodestra unito alle comunali di Roma, Enrico Michetti ha scelto, come Carlo Calenda, di rinunciare al seggio nel Consiglio comunale capitolino, sottolineando che anche da presidente della Fondazione Gazzetta Amministrativa avrà la possibilità di continuare ad offrire «un contributo civico alla buona amministrazione, indubbiamente superiore rispetto a quanto potrei garantire ove assumessi il ruolo politico di consigliere di opposizione». Enrico Michetti ha poi aggiunto ad Adnkronos: «Nel ringraziare infinitamente tutti coloro che mi hanno sostenuto resterò, con pieno senso di responsabilità, sempre e comunque a disposizione di Roma Capitale per quelle che sono le mie specifiche competenze e senza che ciò comporti alcuna spesa a carico delle casse comunali».