Il rave party clandestino svoltosi a Torino a decorrere dalla serata di sabato 30 ottobre 2021 ha tenuto banco nel corso della puntata di “Storie Italiane” andata in onda nella mattinata di oggi, martedì 2 novembre 2021. La trasmissione di Eleonora Daniele, per mezzo di un collegamento con Rai News, ha mostrato la situazione in diretta: alle 8.30 di questa mattina carabinieri e poliziotti sono entrati in tenuta antisommossa nell’area dell’ex fabbrica tra Nichelino e Borgaretto dove nella notte di sabato è cominciato questo evento non autorizzato.
“Da ieri sera – ha raccontato l’inviato – è iniziato un deflusso spontaneo dei partecipanti e stamattina ce n’erano ancora 600: sono state oltre 3000 le persone identificate. Sabato sera si sono riscontrati disordini e diversi interventi da parte della Croce Rossa hanno avuto luogo nel corso del rave. Per adesso lo sgombero va avanti in maniera molto tranquilla e stanno venendo perquisiti i mezzi uno ad uno. Contestualmente, si sta verificando la posizione giudiziaria per quelli che trasportano le casse”.
RAVE PARTY TORINO: “NON SONO STATI CHIESTI I GREEN PASS NELLE PROCEDURE DI VERIFICA”
Vladimir Luxuria, intervenuta in studio a “Storie Italiane”, ha evidenziato: “Abbiamo riaperto le discoteche dopo due anni con regole precise. Adesso io non vorrei che per colpa di questi rave party illegali come quello di Torino si dovesse tornare indietro. Qualora i casi dovessero aumentare, ci sarebbe il pericolo di vedere ulteriori restrizioni”.
Peraltro, non va trascurato il rischio contagio da Coronavirus: tutti i partecipanti non indossavano la mascherina e da parte delle forze dell’ordine non sono stati chiesti Green Pass, come ha confermato la giornalista di Rai News. “All’interno del rave – ha precisato quest’ultima in collegamento dal capoluogo sabaudo – c’era anche un’associazione che si occupava di prestare il primo soccorso, con coperte termiche distribuite a coloro che magari si stendevano a terra dopo avere bevuto troppo o assunto sostanze stupefacenti”.