Giampiero Lattanzi nella bufera per una vignetta sessista. Il presidente della provincia di Terni, nonché sindaco di Guardea ed esponente del Pd, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un meme avente protagoniste due ragazze impegnate in un dialogo che ha sollevato aspre polemiche. Una delle due dice: “Come fai ad avere tutti questi soldi? Lenticchie a capodanno?“. E l’altra risponde: “No, piselli tutto l’anno“. Si tratta evidentemente di uno scambio di battute che allude ad un significato di tipo sessuale, e che ha finito per scatenare una reazione di sdegno diffuso. A nulla è servita la rimozione del post incriminato da parte del diretto interessato. Per Fratelli d’Italia il post di Lattanzi è “in linea con un genere di umorismo goliardico tipicamente maschile di bassissimo livello che non si accosterebbe bene nemmeno alle osterie di un tempo“.
LATTANZI (PD) PUBBLICA VIGNETTA SESSISTA
Proprio 10 donne del partito di Giorgia Meloni, tra assessori e consiglieri comunali del Ternano, hanno preso di mira l’esponente PD. A loro si è poi unita la responsabile del dipartimento Pari opportunità di FDI, Fiorella Ciani. In una nota, le meloniane hanno definito l’uscita di Lattanzi come un post che “mette in luce in maniera eclatante i luoghi comuni esistenti dai secoli dei secoli nei confronti del sesso femminile, e sottolineiamo femminile senza nessun equivoco di sorta“. Le stesse sottolineano che “a condire un po’ il tutto, che già basterebbe e avanzerebbe, sta il fatto che il povero malcapitato non solo si diverte a ‘cazzeggiare’ come scrive appunto goliardicamente con terribili doppi sensi, sarebbe già molto poco giustificabile un post del genere, che, come si vede dai like ricevuti, dal numero dei commenti e dal numero delle condivisioni ottenute in solo un’ora di pubblicazione ha subito riscosso grande successo di cameratismo di genere se lo avesse pubblicato una persona qualsiasi, invece in questo caso si tratta di una persona che ricopre una carica pubblica, anzi due, quella di sindaco e quella di presidente di provincia“.
Raggiunto dall’Ansa, Giampiero Lattanzi si è difeso: “Io sessista? Chi conosce la mia storia sa bene che non lo sono. Ha assunto dei significati che non voleva assolutamente avere, perché voleva essere solo una battuta goliardica per strappare un sorriso nell’ambito di una sorta di ‘rubrica’ che in passato ha deriso anche uomini“. Lattanzi ha concluso: “Non volevo ledere i valori di nessuno, tantomeno delle donne, molte delle quali avevano risposto con un like alla vignetta. Il mio modo di agire e pensare come privato cittadino e amministratore lo dimostra. Ma d’ora in poi starò più attento“.