Incendiato il peschereccio di Antonio
Antonio dopo aver incontrato Maria, prova con le buone maniere a riprendere il rapporto con la figlia. Il pescatore le propone di iscriversi a una scuola privata e lei dopo un attimo di indugio si dice entusiasta, scegliendo come indirizzo il liceo. Vincenzo De Santis intanto prova a entrare nel “giro delle sigarette” ma senza fortuna. Sorte che però gli sorride quando trova un motorino quasi per caso. Maria e Michele intanto sono sempre più distanti. L’ultimogenito degli Straziota impegnato nelle attività illecite della famglia, la ragazza alle prese con la preparazione per l’ingresso nella nuova scuola. I due si rincontrano ma Michele incolpando Maria dell’esito della loro fuga in mare si congeda definitivamente. Come prevedibile la giovane di Bari Vecchia non viene accolta bene dalle nuove compagne di classe. Tutt’altro. Michele invece assiste a un’intimidazione della sua famiglia nei confronti di un venditore che voleva fare il furbo. Giuseppe De Santis intanto saluta i famigliari e si avvia a entrare in caserma per il servizio di leva. Michele e Gaetano intanto sognano Londra mentre suonano. Nel finale di puntata, Michele e Maria si incontrano di nuovo in riva al mare e tra i due scatta il primo bacio. Antonio De Santis scopre la frequentazione e si inalbera prendendosela con Don Nicola in una pescheria locale. L’affronto costa al pescatore il proprio peschereccio bruciato nella notte da Carlo e Salvo Straziota (agg. di F.D. Zaza).
La prima fujtina dura poco
Michele, stanco di dover subire la sua famiglia, decide di fare una pazzia: noleggia un gozzo a motore e decide di salpare in direzione Albania. Maria viene a saperlo e si unisce a lui. Senza benzina, con il vento contro la “bravata” dei due giovani dura poco. Nicola De Santis, esperto di viaggi in mare li trova ben presto e in tacito accordo con i genitori Straziota prova a mettere la parola “fine” sulla relazione. Urla e mal trattamenti domestici accomunano le due famiglie che inizialmente sembravano lontani anni luce. Le due madri provano a difendere i figli dai furenti padri. Un arco narrativo, a un certo punto, viene forzato con Maria che grazie a un sogno in cui incontra il nonno defunto, intuisce di essere la nipote di un pescatore ucciso proprio dagli Straziota. L’indomani Maria interroga la nonna, che in maniera omertosa non risponde, decidendo quindi di uscire di casa, pur essendo ancora in punizione dopo la “fujtina” (agg. di F.D. Zaza).
Michele e Maria sempre più vicini
Michele Straziota intanto esplicita a un professore il suo desiderio di voler lasciare la sua città per andare a Londra, laddove assieme al suo amico Gaetano “mezza femmina” potrà essere più libero. Maria, colpita da questo fatto, va a cercare Michele sugli scogli baresi, che nella realtà si trovano nella città di Monopoli, e la loro amicizia cresce sempre di più. A questo punto della puntata, la narrazione fuori campo di Maria racconta l’andamento della loro relazione tra scuola e casa di Gaetano. Il duo diventa così un trio, unito dalla musica. Don Nicola intanto prova a introdurre Michele nell’attività di famiglia, il contrabbando di sigarette. Stona la scarsa presenze di automobili, con la cinepresa incentrata su interni, città vecchia o ambienti di mare. La serie continua a viaggiare su azioni parallele con le due famiglie puntualmente intente a separare Michele e Maria. In tal senso i coniugi De Santis pensano di far cambiare scuola alla figlia (agg. di F.D. Zaza).
Alessio Gallo è Carlo Straziota
Entra in scena anche Gaetano, l’amico gender fluid di Michele e suo compagno nel coltivare la passione per la musica. Nel frattempo Giuseppe Zeno sfodera un’altra interpretazione di livello calandosi perfettamente nel ruolo di un onesto padre di famiglia del Meridione. Si rivede anche l’attore Alessio Gallo, già noto per aver interpretato Tonino Spiderman nella serie Gomorra. L’emergente napoletano è Carlo, il fratello di Michele Straziota. Viene svelato inoltre che Michele e Maria già si conoscono: i due sono infatti compagni di classe, anzi di banco. Un altro malinteso coinvolge invece il primogenito degli Straziota e Vincenzo De Santis, reo di avergli rubato una giacca di pelle. Due famiglie e le loro diversità. La trama scorre bene con attimi di agressività alternati a sprazzi di sentimalismo. L’esasperazione, tipica barese, sembra essere il filo rosso che ben si coordina con il paesaggio ben volentieri mostrato tra una scena e l’altra. Intanto, Michele è osteggiato dal padre nella sua passione per la chitarra, spaccata di fronte a lui dal boss malavitoso (agg. di F.D. Zaza).
Bari 1985, si apre la nuova fiction di Canale 5
E’ ufficialmente inizia la nuova fiction Canale 5, Storia di una famiglia perbene. Subito suspence nella prima scena con quella che potrebbe essere una delle parti finali della serie: Maria assiste alla sparatoria che coinvolge il padre, Antonio De Santis, mentre litiga su un peschereccio con il suo fidanzato, Michele. Successivamente, ecco la presentazione della città con focus su Bari Vecchia, laddove Maria abita e se ne sta per i fatti suoi. Scorci caratteristici e piccole scaramucce coinvolgono la giovane Maria, intenta a leggere un libro tra i vicoli della città antica. Il primo incontro tra Michele e Maria è piuttosto banale con lui che la salva mentre lei cade in mare dopo averlo spiato suonare la chitarra sugli scogli. Nel frattempo, Antonio De Santis viene già osteggiata dalla malavita locale che prova ad appioppargli un carico di contrabbando. Il pescatore però si rifiuta e iniziano le intimidazioni. Siamo nel 1985 e l’abbigliamento e i dettagli sono curatissimi. Da apprezzare anche gli arredamenti. La prima puntata corre dunque in apertura su due storie parallele, la relazione di Antonio con la criminalità locale e l’incontro tra Maria e Michele (agg. di F.D. Zaza).
Anticipazioni Storia di una Famiglia Perbene prima puntata 3 novembre 2021
Parte questa sera la nuova fiction di Canale 5, Storia di una famiglia perbene, che ritrova protagonista Giuseppe Zeno, che fino alla scorsa settimana abbiamo visto al fianco di Anna Valle in Luce dei tuoi occhi. Proprio sui due attori protagonisti si è espresso il regista Stefano Reali sulle pagine di DiPiù Tv. In particolare su Zeno il regista ha raccontato un aneddoto: “Giuseppe venne a fare un provino per la fiction. Eravamo solo mille. Mi feci fuorviare dai pregiudizi. Vidi questo ragazzo abbronzato, col bicipite muscoloso sotto la maglietta e lo scartai. Ma poi ho seguito la sua carriera e mi sono ricreduto: presi un bell’abbaglio, ha dimostrato di essere un signor attore”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Storia di una Famiglia Perbene, la nuova fiction di Canale 5 diretta da Stefano Reali
Questa sera, mercoledì 3 novembre, in prima serata su Canale 5 debutta la nuovissima serie tv “Storia di una Famiglia Perbene”, con Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, tratto dall’omonimo best seller di Rosa Ventrella. La fiction, diretta da Stefano Reali, racconta gli anni 1985-1992 attraverso gli occhi di Maria, ultimogenita di una famiglia di pescatori di Bari, soprannominata di Malacarne. Nella sua famiglia oltre al padre Antonio De Santis (Giuseppe Zeno) e alla madre Teresa (Simona Cavallari), ci sono due fratelli maggiori, Vincenzo e Giuseppe e la nonna Antonietta.
Unico punto fermo di Maria, negli anni tra l’infanzia e l’adolescenza, è Michele, figlio del boss Nicola Straziota. Nel cast è presente anche il giovane attore Carmine Buschini, noto principalmente per aver interpretato il ruolo di Leo nella serie televisiva di Rai 1 “Braccialetti rossi”. Le riprese della serie sono state realizzate in Puglia tra Monopoli e Bari.
Trama prima puntata Storia di una Famiglia Perbene
A Bari nel 1985 la tredicenne Maria De Santis (Silvia Rossi) cresce insieme ai due fratelli più grandi, Giuseppe (Eugenio Ricciardi) e Vincenzo (Lorenzo Mazzotta). Intelligente, e caparbia, Maria si ribella alla sottomissione della madre Teresa (Simona Cavallari) che subisce violenze dal marito Antonio(Giuseppe Zeno) per il bene dei suoi figli. In casa, Maria trova un appoggio solo nella nonna Antonietta (Elena Cantarone). Negli anni tra l’infanzia e l’adolescenza, nella vita di Maria è sempre presente Michele Straziota (Andrea Arru), suo compagno di scuola e figlio del boss Nicola (Vanni Bramati). La mamma Angelica (Sonia Aquino) e i fratelli Salvo (Vito Mancini) e Carlo (Alessio Gallo) vogliono spingere Michele verso l’attività di famiglia. Il ragazzo, il cui unico desiderio sarebbe quello di suonare la chitarra e cantare, è costretto alla fuga per sottrarsi al suo destino già segnato. L’amore tra tra Michele e Maria viene osteggiato dalle loro famiglie in lotta da sempre tra di loro.
Sette anni dopo, nel 1992, Michele (Carmine Buschini) torna a Bari richiamato dalle gravi condizioni di salute del padre. Il ragazzo, che deve portare a termine un’ultima complicata operazione di narcotraffico, scopre che la sua Maria (Federica Torchetti) si è fidanzata con Alessandro (Elia Marangon). figlio dell’attuale colonnello dei carabinieri, Zarra (Marco Falaguasta), mandato a Bari per debellare la criminalità locale.