Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, non usa mezzi termini nella trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ di Radio Cusano Campus: il virus ha ripreso a circolare nella Penisola, ma la buona notizia è che per il momento questo non sembra avere un impatto significativo sul sistema ospedaliero. “La scorsa settimana – ha dichiarato Cartabellotta – abbiamo avuto un balzo in alto dei casi settimanali di oltre il 42%, quindi il virus ha ripreso a circolare. E’ evidente che l’impatto a livello ospedaliero è molto modesto“. L’esperto si è anche soffermato sulla natura di questo aumento, sottolineando come in una prima fase si sia pensato che l’incremento dei casi andasse di pari passo con quello dei tamponi effettuati, ma “analizzando i tassi di positività dei tamponi la cosa interessante è che gli antigenici rapidi hanno un tasso di positività che rimane stabile o addirittura diminuisce, mentre quello dei tamponi molecolari è cresciuto, questo è il segnale di un’aumentata circolazione del virus“.
CARTABELLOTTA: “POLITICA VALUTI OBBLIGO VACCINALE PER OVER 50”
Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, “il Nord Est sta andando particolarmente male, Bolzano e Friuli Venezia Giulia stanno facendo registrare anche dei tassi maggiori di occupazione degli ospedali, il Nord Ovest invece va abbastanza bene, Sud e Centro sono in una situazione intermedia“. A detta di Cartabellotta, dunque, occorre insistere nelle vaccinazioni, soprattutto tra gli over 50 ancora non vaccinati, spingendo sull’acceleratore per quanto riguarda la terza dose per over 60 fragili, personale sanitario, anziani over 80 e ospiti delle case di riposo. Allo stesso modo, ha precisato Cartabellotta, è fondamentale “continuare a usare la mascherina al chiuso ed evitare assembramenti“, così come insistere su contact tracing e gestione dei focolai. “Questi aspetti – ha detto – sono quelli che ci permetteranno di gestire l’inverno in maniera adeguata. Inevitabilmente d’inverno, trascorrendo più tempo al chiuso, l’aerosol facilita il contagio“. Poi, sul traguardo del 90% di vaccinati, Cartabellotta ha detto: “In questo momento, più che raggiungere il 90%, dobbiamo pensare a coprire più over 50 possibili. Non mi soffermerei tanto sul target del 90%, darei priorità al convincimento degli over 50 non ancora vaccinati. La politica deve valutare come arrivare a questo obiettivo, prendendo in considerazione anche l’obbligo vaccinale per quella fascia d’età“.