Sì all’ipotesi Berlusconi ma anche una certezza, la sinistra non potrà imporre un suo presidente della Repubblica: così Maurizio Lupi ai microfoni di Libero. Il presidente di Noi con l’Italia si è soffermato sulla possibilità di eleggere il Cavaliere al Quirinale ed ha spiegato che la sua sarebbe la candidatura più autorevole che il Centrodestra possa mettere in campo: «È stato il presidente del Consiglio che più ha rivoluzionato e ha dato un contribuito alla modernizzazione di questo Paese».
«Qualora desse la sua disponibilità Noi con l’Italia siamo disponibili a votarlo», la conferma di Maurizio Lupi. Un’altra interessante analisi dell’ex ministro riguarda l’area di centro: «Credo che sull’elezione del presidente della Repubblica è indispensabile che il centro si metta insieme. Lo ricordo a chi forse ha poca memoria: il centro che va da Noi con l’Italia a Italia Viva, a Coraggio, ad Azione ha più di cento deputati. I sondaggi danno la somma di tutti i nostri parlamentari a più del 10% del consenso degli italiani».
MAURIZIO LUPI: “QUIRINALE, SINISTRA NON POTRÀ IMPORRE NESSUNO”
Tornando sui possibili scenari in vista dell’elezione del capo dello Stato, Maurizio Lupi ha evidenziato che, in alternativa alla strada che porta a Silvio Berlusconi con una maggioranza di Centrodestra allargata, c’è l’opzione “metodo Draghi”, con un’intesa tra i partiti che hanno portato l’ex presidente della Bce a Palazzo Chigi: «I due metodi sono sul campo: sta alla sinistra decidere quale strada percorrere. Una cosa è certa: questa volta il presidente della Repubblica non può essere eletto solo con i voti della sinistra». Mancano poco meno di tre mesi al voto per il dopo Mattarella, i giochi stanno per iniziare…