Michelangelo Antonioni e Carlo Di Palma sono stati due ex grandi amori di Monica Vitti, l’attrice icona senza tempo del cinema italiano ed internazionale. L’attrice li ha incontrati entrambi sul set durante la lavorazione di film. Nel 1957 sul set del film “Il grido” conosce Michelangelo Antonioni; Monica aveva soli 19 anni e sognava di lavorare nel mondo del cinema. I due si incontrano in sala di doppiaggio, ma il regista resta folgorato dalla sua bellezza. Antonioni la vede di spalle e resta rapito a tal punto da dirle: “hai una bella nuca, dovresti fare cinema” con la Vitti che ribatte “Sempre di spalle?”. Da quel momento i due cominciano a conoscersi e frequentarsi e scatta l’amore. Una frequentazione durata circa dieci anni fra alti e bassi che lascia il segno anche nel cinema con dei film capolavoro.
Proprio nel 1964 Monica Vitti e Michelangelo Antonioni vincono il Leone d’Oro per il film “Deserto rosso”. Un premio che sancisce la coppia artistica nel grande cinema italiano con l’attrice che viene dipinta così da Alberto Moravia su L’Espresso: “Monica Vitti è, con bravura e intensità, la protagonista e bisogna riconoscere che la sua nevrosi è credibile e al tempo stesso non compromette la sincerità e violenza del breve rapporto d’amore”.
Monica Vitti: dopo Michelangelo Antonioni l’amore con Carlo Di Palma
La storia d’amore fra Michelangelo Antonioni e Monica Vitti naufraga poco dopo la vittoria del Leone d’oro per il film “Deserto Rosso”. Proprio sul set del film premiato alla Mostra del Cinema di Venezia, l’attrice conosce Carlo Di Palma, direttore della fotografia con cui inizia una travolgente storia d’amore. Si tratta della seconda storia d’amore più importante per l’attrice italiana. I due cominciano a frequentarsi qualche anno dopo, per la precisone nel 1968, anno in cui l’attrice termina il sodalizio artistico ed amoroso con il regista Michelangelo Antonioni.
La coppia diventa di dominio pubblico e c’è chi parla pure di matrimonio. In realtà i due non si sposeranno mai, ma tra Monica e Carlo Di Palma ci sarà un rapporto non solo sentimentale, ma anche artistico visto che l’attrice viene diretta in tre film: “Teresa la ladra”del 1973, “Qui comincia l’avventura” del 1975 e “Mimì Bluette fiore del mio giardino” del 1976. La coppia si lascia nel 1974, qualche anno dopo l’attrice incontra il giornalista e fotografo Roberto Russo con cui si sposa nel 2000.