Andriy Shevchenko è vicinissimo a diventare il nuovo allenatore del Genoa. Dopo il pareggio di ieri sera fra il Grifone e l’Empoli, due a due allo stadio Castellani, e una classifica che vede i rossoblu a quota nove punti con una sola vittoria in dodici gare, la panchina di Davide Ballardini è seriamente a rischio. Stando alle ultime indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport, sarebbe in pole proprio il nome dell’ex commissario tecnico della nazionale ucraina, ex attaccante del Milan, su cui vorrebbero fortemente puntare i nuovi padroni americani di 777 Partners, società di investimenti che a partire dal 15 novembre prossimo subentrerà ufficialmente a Preziosi.
Il Genoa aveva vagliato anche l’ipotesi Pirlo, ma nelle ultime d’oro il Pallone d’Oro 2004 sembrerebbe essersi portato in prima posizione, attratto tra l’altro dalla possibilità di tornare a lavorare in Italia, paese a cui lo stesso Sheva è rimasto legatissimo. Sul piatto un biennale fino al 30 giugno del 2023 con opzione per una stagione ulteriore, ad una cifra pari a circa 2 milioni di euro netti annui.
SHEVCHENKO NUOVO ALLENATORE DEL GENOA: MANCANO LA FIRMA E L’ANNUNCIO. BALLARDINI INTANTO…
L’accordo è già stato raggiunto e mancherebbe solo la firma dello stesso Shevchenko che dovrebbe arrivare comunque nella giornata odierna, nelle prossime ore, se non a partire da lunedì. In attesa dell’ufficialità, dopo il pari con l’Empoli Ballardini ha fatto sapere di “avere preparato questa sfida come tutte le altre, e lo dico con la massima sincerità, avendo vissuto insieme ai miei collaboratori tanti momenti delicati come questo. Noi, comunque, prepariamo le partite sempre allo stesso modo, cercando di fare il meglio possibile per la squadra”. A questo punto non resta che capire cosa accadrà, anche se 777 Partners, spinta dall’idea di cercare un profilo internazionale, avrebbe ormai deciso: Shevchenko è pronto al grande ritorno in Italia, e il cambio di panchina sembrerebbe ormai imminente.