Tragedia durante il concerto del noto rapper Travis Scott, in programma a Houston, in Texas: a causa dell’enorme folla di gente che si è presentata per l’esibizione live dell’artista, si sono verificati almeno otto morti e centinaia di feriti. I numeri sono comunque parziali, in aggiornamento, ma testimoni di un evento drammatico in occasione del festival Astroworld, dove l’enorme massa di persone ha causato il panico, innestando poi un fuggi fuggi generale che ha fatto ulteriormente degenerazione la situazione.
Almeno 23, come scrive il Corriere della Sera citando i vigili del fuoco locali, sarebbero le persone soccorse in arresto cardiaco, mentre trecento sarebbero stati i feriti trattati in un “ospedale campo”, allestito nell’area festival dell’NRG Park, e decine invece trasportati nei nosocomi vicini. Restano diversi i punti interrogativi, a cominciare dal capire come mai la folla si sia accalcata per poi “scappare”, e nelle prossime ore il quadro sarà senza dubbio più chiaro, dopo che gli investigatori avranno anche visionato i vari video del concerto, che nel frattempo, è stato sospeso.
TRAVIS SCOTT, MORTI AL CONCERTO: LA TESTIMONIANZA DEL CAPO DEI POMPIERI
“La folla ha iniziato a comprimersi verso la parte anteriore del palco e questo ha causato un po’ di panico, e ha iniziato a causare alcuni feriti”, le parole riportate da il Fatto Quotidiano di Samuel Pena, capo dei vigili del fuoco di Houston – le persone hanno iniziato a litigare, a perdere conoscenza e questo ha creato ulteriore panico”.
Lo stesso capo dei pompieri ha aggiunto, parlando delle otto persone decedute, che i medici non hanno saputo indicare immediatamente le cause della morte delle stesse, di conseguenza è stata disposta l’autopsia sul corpo delle povere vittime. Già prima dell’inizio del concerto di Travis Scott si era verificato un incidente dovuto alla calca e all’immenso afflusso di persone, con diversi feriti all’ingresso: in quell’occasione moltissime persone avevano travolto una delle aree in cui si svolgevano i vari controlli di sicurezza riguardanti anche il covid, causando un disastro. I fatti sono accaduti attorno alle ore 21:00 ora locale di venerdì 5 novembre: all’evento vi erano circa 50mila persone.