Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati dall’ultimo bollettino coronavirus ben 5.822 positivi ai test Covid: secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, ieri erano stati 6.764. Sono purtroppo 26 le vittime in un giorno (ieri erano 31), mentre gli attualmente positivi al Covid in Italia salgono al numero di 96.987, 3.294 in più tra sabato e domenica. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.808.047, con il conteggio tremendo delle vittime che sale a 132.391. I dimessi e i guariti sono invece 4.578.669, con un incremento di 2.502 rispetto a ieri.
Sono stati Intanto superati, i 2 milioni di terze dosi somministrate a livello di vaccinazione: il ministro della Salute Speranza ancora in giornata ha invitato alla cautela, segnalando che se da un lato in Italia «i numeri dell’epidemia e dei vaccinati sono oggettivamente migliori»,ma bisogna comunque «restare con i piedi per terra, perché in tutta Europa la situazione è seria, l’onda del Covid è ancora alta». Salgono di 6 unità le terapie intensive (398 totali) mentre l’aumento è di 42 pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari: il tasso di positività si ferma all’1,3% dopo gli ultimi 434.771 tamponi processati
IL BOLLETTINO DI IERI
La quarta ondata è in pieno aumento ma ancora i numeri in Italia restano per fortuna più bassi rispetto alla maggior parte degli altri Paesi Ue attraversati da contagi e ospedalizzazioni in rialzo: la copertura dei vaccini per il momento tiene e permette al bollettino coronavirus di registrare numeri tutto sommato non preoccupanti.
I dati emersi ieri dal Ministero della Salute – in attesa del nuovo bollettino, come sempre in arrivo attorno alle ore 17 della domenica – mostrano 6.764 nuovi contagi da Covid-19 in Italia: 3.392 guariti-dimessi ma anche, purtroppo, 31 morti (132.365 da inizio pandemia). Il numero totale di italiani ancora positivi al coronavirus sale a 93.693: di questi, 91.120 in isolamento domiciliare, 3.565 ricoverati in reparti Covid (+46 rispetto a venerdì), 392 terapie intensive (calo di 3 posti occupati). Il tasso di positività resta all’1,4% dopo gli ultimi 491.962 tamponi processati nelle scorse 24 ore.
CORONAVIRUS ITALIA, IL PUNTO DEL MINISTRO SPERANZA
Al netto però dei numeri “sotto controllo” del bollettino Covid, l’Italia resta in allerta per potenziali ulteriori recrudescenze del coronavirus nei prossimi mesi invernali: come ravvisato venerdì nella conferenza stampa sulla campagna vaccini, la quarta ondata potrà essere tenuta a bada solo con la crescita delle terze dose del vaccino anti-Covid. Oggi intervistato dal “Corriere della Sera”, il Ministro Roberto Speranza affronta i nodi in campo per l’imminente stagione invernale nella lotta al Covid-19: «Se i reparti ospedalieri tengono non scatteranno misure e sarà un Natale come gli altri prima del Covid. Se invece i ricoveri salgono scatteranno le misure nei territori, in base al sistema dei colori. Non abbiamo mica sospeso la legge che prevede le fasce di rischio. Con il giallo tornano le mascherine all’aperto e al ristorante c’è il limite di 4 a tavola». La strategia del Governo, garantisce il Ministro, ha funzionato e dovrà funzionare anche nell’affrontare la quarta insidiosa ondata dall’inizio dell’emergenza Covid: «Vaccini, green pass e mascherine, che non abbiamo tolto mai, ci stanno mettendo in condizioni di reggere meglio la quarta ondata. Se l’Italia sta meglio rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna lo si deve al “dato meraviglioso di 46 milioni e 716 mila italiani che hanno fatto almeno una dose, nonché alla scelta del governo di allentare molto gradualmente le restrizioni».