MARC MARQUEZ SOFFRE DI DIPLOPIA
Non c’è davvero pace per Marc Marquez. Dopo il grave infortunio al braccio, che gli ha fatto saltare tutto il 2020 e le prime due gare dell’anno in corso, dopo l’infortunio che gli è costato il Gp Algarve, adesso emerge anche la diagnosia di diplopia. La stagione dello spagnolo è finita qui: la caduta che ha originato il problema, anzi che lo ha reso noto grazie agli esami effettuati all’Hospital Clinic, arriva dal motocross nel quale Marquez si stava cimentando alla fine di ottobre.
Un problema che per il centauro della Honda HRC si era già manifestato dieci anni fa: in seguito a una caduta in Malesia (nel weekend costato la vita a Marco Simoncelli) gli era stato riscontrata una diplopia verticale, che lo aveva costretto a un lungo stop che gli era costato il titolo di Moto2, visto che aveva dovuto saltare le ultime due gare consegnando il Mondiale a Stefan Bradl. Adesso, la diplopia si ripresenta: andiamo allora a capire di cosa si tratta, e in che modo potrebbe influire sulla carriera di Marquez nel mondo della MotoGp.
COS’È LA DIPLOPIA
La diplopia di cui soffre Marc Marquez riguarda intanto per lui una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. Tradotto in termini meno medici, Marquez ci vede doppio: il meccanismo del cervello che permette di unire le due immagini percepite dai due occhi (che sono diverse) viene meno, e di conseguenza restano come separate creando appunto una visione doppia. Le cause, che possono essere molteplici, sono anche di natura traumatica come accaduto a Marc Marquez.
La diplopia può essere secondaria a malattie più o meno gravi (dall’edema della papilla ottica alla sclerosi multipla) e scompare una volta che si chiude un occhio, per esempio non è rarissimo vedere bambini che hanno una lente degli occhiali coperta. Marquez, essendo affetto da paralisi, potrebbe non risolvere il problema della diplopia con un semplice intervento chirurgico; potrebbe essere necessario intervenire con alcuni farmaci ma anche qui il problema potrebbe rimanere in qualche modo. La carriera del pilota di MotoGp è a rischio? Forse, ma va anche detto che la diplopia potrebbe anche scomparire da sola…