Continua a restare irrisolto l’omicidio di Natalia Chinni, la 72enne insegnante in pensione uccisa con un colpo di fucile e trovata senza vita a Santa Maria Villiana, frazione di Gaggio Montano, in provincia di Bologna. Al momento l’unica persona indagata risulta essere il cugino, il signor Fabio, già ascoltato per diverse ore dagli inquirenti. La Vita in Diretta ha raggiunto ieri proprio lo stesso, che ha ribadito la propria posizione di assoluta estraneità nei confronti dell’omicidio di Natalia Chinni.
Fabio ha cambiato casa, ha lasciato la sua vecchia abitazione per trasferirsi lontano, almeno per il momento, per via della tensione degli ultimi giorni, ma il programma di casa Rai Uno è riuscito comunque a risalire al suo nuovo alloggio: “Sono costernato per quello che è accaduto – ribadisce il suo pensiero il cugino della vittima – io non c’entro niente, vogliate scusarmi ma non ho nient’altro da affermare”. La giornalista del primo canale ha provato a chiedere se vi fossero dei dissidi con Natalia e lui ha glissato la domanda dicendo: “Vi ringrazio, non ho nient’altro da dire. Non abbiamo altro da aggiungere, abbiamo riferito a tutte le autorità e io non c’entro nulla, cercate di capirci”.
NATALIA CHINNI, CUGINO INDAGATO RIBADISCE ESTRANEITA. LA MOGLIE: “GIA’ DETTO TUTTO ALLE AUTORITA’”
Assieme all’uomo vi era anche la moglie, che ha sostenuto la tesi del marito, spiegando: “Abbiamo detto tutto ai carabinieri”. Nell’abitazione dell’indagato sono stati rinvenuti degli oggetti da cacciatore, ed inoltre sono state ritrovate delle munizioni in un fiume, forse gettate da un ponte in cui lo stesso cugino di Natalia Chinni si sarebbe fermato per fare dei bisogni impellenti.
Un giallo che resta quindi insoluto almeno per il momento, ma la sensazione è che gli inquirenti siano vicini ad una svolta, “La mia vita non ha più senso – ha raccontato Il Resto del Carlino, il marito Luigi – è morta insieme a Natalia. Era tutto per me, eravamo l’uno per l’altra”.