Santa Eleonora di Provenza si celebra come ogni anno il 21 febbraio. La Beata si è distinta per altruismo e volontà di occuparsi del prossimo, non a caso ella esercitò la sua influenza per aiutare parenti e nipoti a trovare un posto nell’alta società. Provenendo da una classe sociale agiata la sua volontà di prendere i voti e vivere in abbazia appare un gesto di fede ancora più significativo tanto che ben presto fu venerata dalla popolazione locale malgrado non vi sia mai stata un’ufficialità da parte delle autorità ecclesiastiche.
Vista la permanenza di Eleonora presso l’abbazia di Amesbury sino agli ultimi giorni della sua vita la sua celebrazione ha avuto particolare diffusione nell’ordine benedettino. I festeggiamenti della Santa avvengono localmente in quanto attualmente ella non è patrono di alcun comune presente sul suolo italiano.
Santa Eleonora di Provenza, la sua vita
Santa Eleonora di Provenza è nota per essere stata regina consorte d’Inghilterra e di Aquitania, Eleonora, bellissima figlia secondogenita del conte di Provenza Raimondo Berengario e della moglie Beatrice di Savoia nasce ad Aix-en-provence nel 1223. Nel 1235 la mano della ragazza viene chiesta dal re d’Inghilterra Enrico III con cui convoglierà a nozze ad inizio 1236 nella cattedrale di Canterbury attraverso la mediazione da parte dello zio di Eleonora Amedeo IV di Savoia. Il matrimonio permise alla giovane di portare in Inghilterra molta della sua parentela proveniente sia dalla Provenza che dalla Savoia, molti di essi riuscirono ad ottenere cariche nobiliari e ducati importanti. Quando il padre Raimondo Berengario venne a mancare nel 1245 la figlia minore Beatrice fu nominata, secondo il volere del testamento paterno, contessa di Provenza e Forcalquier. Le sorelle desiderarono, in seguito alla morte del padre, spartire le proprietà feudali con la sorella Beatrice, tuttavia Luigi IX il santo, re di Francia e marito della primogenita Margherita, invase con un’azione militare la Provenza rendendo di fatto vana la spartizione.
Da quel momento i rapporti del sovrano francese con la famiglia di Eleonora rimasero per sempre deteriorati. La madre Beatrice di Savoia morì il 4 gennaio 1267 lasciando in eredità alle figlie Eleonora e Margherita ulteriori titoli nobiliari tra cui quello di contessa di Ponthieu che le verrà riconosciuto solo successivamente. Il nipote Enrico morì nel 1274, Eleonora in questa occasione si occupò in prima persona della tumulazione delle esequie facendo ergere un convento in sua memoria. Dopo essersi interessata dell’educazione di molti dei suoi nipoti Eleonora si ritirò definitivamente nell’abbazia benedettina di Amesbury rimanendo tuttavia in contatto con il figlio Edoardo e la sorella Margherita. Nel 1291 Eleonora morì tra le mura dell’abbazia il giorno dopo la festa di San Giovanni Battista. Per quanto la chiesa cattolica non abbia ufficializzato il suo culto, Eleonora viene localmente considerata una Santa la cui celebrazione coincide con il 21 febbraio.