Enrico Ruggeri si è schierato subito con “chi è sceso sotto il livello di guardia: abbiamo vissuto due anni simili a una guerra, con pochi che si sono arricchiti e molti che sono retrocessi. Siamo andati anche a Sarajevo e a Baghdad per segnalare i disagi, ma oggi il disagio è vicino a noi”. E Alberto Sinigallia gli ha fatto subito eco: “La povertà crescerà del 20% in Italia a causa dell’emergenza che stiamo affrontando: dobbiamo adoperarci per aiutare i più fragili a uscire dall’indigenza, non solo con l’assistenza, ma anche con l’integrazione sociale”.
Così il presidente della Nazionale italiana cantanti e il presidente di Progetto Arca hanno presentato “Un goal per Rozzano”, la speciale partita benefica che si giocherà domenica 14 novembre alle 15 (trasmessa in diretta tv da Telelombardia) presso il centro sportivo cittadino (i biglietti, con un contributo di 5 euro, sono acquistabili presso il Social market di Progetto Arca a Rozzano, in viale Lombardia 36, oggi dalle 15 alle 18). L’incasso della partita andrà a supportare i progetti di aiuto alimentare dedicati alle famiglie in difficoltà di Rozzano, dove Progetto Arca già sostiene 270 nuclei in fragilità economica.
La sfida con la Nazionale cantanti è l’ennesimo tassello dell’impegno con cui, dal 1994, Progetto Arca è al fianco delle persone in strada, per le quali, con l’avvento della pandemia, è stato pensato un servizio di cucina mobile per la distribuzione dei pasti, e per i soggetti in difficoltà. Dall’impeto di creatività e generosità di operatori e volontari di Progetto Arca sono stati creati più di 130 alloggi e diversi dormitori, dove ogni notte trovano rifugio e calore più di mille senza fissa dimora. Oggi Progetto Arca è presente a Milano, Torino, Roma e Napoli e presto approderà a Bari e in Sicilia.
La solidarietà, intanto, non si ferma e scende in campo. Nazionale italiana cantanti e Progetto Arca (con una squadra amatoriale formata da operatori, volontari, utenti, donatori e testimonial) si sfideranno con un 4-4-2, un 4-3-3 oppure un 4-2-3-1? Niente di tutto questo, il modulo vincente, in questo caso, è il 45527. Che non è il numero dei giocatori che verranno schierati dalle due squadre, bensì il numero grazie al quale sarà possibile fare una piccola donazione con un Sms, fino all’8 dicembre, per sostenere le famiglie bisognose del territorio visconteo.
Madrina dell’evento è Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum e presidente esecutivo della Fondazione Mediolanum Onlus, che affianca Progetto Arca già dal 2013 e per l’anno in corso è stata vicina con il sostegno a mille famiglie fragili con speciali “kit prima infanzia” contenenti cibi e prodotti specifici, per la crescita dei più piccoli e kit scolastici per i più grandi.
Perché Rozzano? “Quando si parla di solidarietà Rozzano risponde sempre” ha sottolineato il sindaco Gianni Ferretti, che ha ricordato come il territorio conti la presenza di “ben 6mila alloggi popolari: la solidarietà noi la viviamo quotidianamente, ogni giorno sono numerose le persone che si presentano qui in Comune per chiedere aiuto”.
“Sono certo che giocheremo tutti con grande passione, entusiasmo e impegno” ha commentato Sinigallia. “Non vediamo l’ora di entrare in campo” ha ribattuto Ruggeri. Ma quella di domenica sarà solo la prima sfida, perché – come ha ufficializzato Titti Quaggia, responsabile de La Partita del Cuore Umanità senza confini Onlus, “il 24 maggio prossimo, allo stadio San Siro, proprio fra Nazionale cantanti e Progetto Arca si giocherà la Partita del Cuore 2022, evento che dal 2005 raccoglie donazioni che vengono poi devolute alle associazioni che assistono i più fragili”.
E allora, come si dice in queste occasioni: che vinca il migliore! In questo caso, la generosità.
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