Valeria Fabrizi e il tumore: l’attrice, amatissima dal pubblico italiano e conosciuta anche dai giovanissimi per il ruolo di Suor Costanza nella fiction cult “Che Dio ci aiuti”, si è trovata a combattere una battaglia anche contro il cancro. Tutto è nato da una colica renale, come ha spiegato l’attrice negli studi di Domenica In, da Mara Venier: “Pensavo fosse una colina renale, ma le analisi hanno rivelato un tumore al rene che andava rimosso al più presto”. Senza girarci troppo intorno. la Fabrizi ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la sua esperienza contro il tumore: “Ogni tanto un intruso entra nella tua vita. Ho dovuto affrontare questa malattia. Ho detto: ‘Ti frego io’ e reagito con positività, sono andata avanti a lavorare”.
Una grande forza e determinazione che l’hanno sicuramente aiutata ad affrontare al meglio il cancro e a sconfiggerlo. Parlando della sua malattia, ha evidenziato come abbia continuato a lavorare sul set di Che Dio ci aiuti: “Sono andata avanti a lavorare. Ho chiesto di snellire il mio ruolo, per poter lavorare nei giorni prima dell’intervento. Ho lavorato con gioia”.
Valeria Fabrizi: “Il tumore? Essere impegnata sul set mi ha aiutato a fronteggiarlo”
Il tumore per Valeria Fabrizi è stato come un intruso da scacciare dal suo corpo. Nonostante la malattia, l’attrice ha continuato ugualmente a lavorare sul set; anzi, proprio l’impegno quotidiano delle riprese le ha permesso di fronteggiare il cancro nel migliore dei modi. “Non me la sono sentita di mettere a rischio il lavoro di tante persone, così ho stretto i denti e sono andata avanti.
Terminata la lavorazione ho affrontato l’intervento, che è perfettamente riuscito, ma l’essere impegnata mi ha aiutato a fronteggiare la malattia”, ha detto la Fabrizi, che ha seguito una terapia del tutto personale. “La mia terapia personale è quella di ignorare il tumore, per me è un intruso che va scacciato via dal mio corpo”.