Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, lunedì 15 novembre 2021, e i nuovi contagiati sono 506 su quasi 37 mila tamponi processati. La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati sale all’1,3%, mentre sono 3 i nuovi decessi: totale di 34.243 vittime di Covid-19 da inizio pandemia. Aumentano anche i ricoverati: stabile il dato dei pazienti in terapia intensiva (50), +19 i pazienti negli altri reparti Covid (460).
Questo il bilancio di nuovi casi per provincia segnalato dal bollettino coronavirus Lombardia: 167 nuovi casi in provincia di Milano, 27 in provincia di Bergamo, 75 in provincia di Brescia, 15 in provincia di Como, 6 in provincia di Cremona, 7 in provincia di Lecco, 3 in provincia di Lodi, 26 in provincia di Mantova, 40 in provincia di Monza e Brianza, 17 in provincia di Pavia, 24 in provincia di Sondrio, 80 in provincia di Varese. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, 15 novembre 2021. La nuova comunicazione ufficiale è prevista dopo le ore 17:00 di questo lunedì, e come sempre i numeri saranno “bassi”, tenendo conto che nel weekend vengono processati pochi tamponi anti covid. In attesa del nuovo bollettino andiamo a rileggere brevemente i dati di ieri, domenica 14 novembre, quando i nuovi casi emersi sono stati in totale 1.020, a fronte di 99.138 tamponi processati fra antigenici e molecolari.
Il tasso di positività è stato pari all’1%, mentre per quanto riguarda la situazione ospedaliera, non si segnalano particolari allarmi, visto che i pazienti più gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, sono attualmente solo 50, dato in decrescita di una unità rispetto alla precedente comunicazione. In area medica, invece, il computo aggiornato segna quota 440, in aumento di 11 allettati rispetto al bollettino di 48 ore fa. Infine, per quanto riguarda le provincie, si segnalano 353 casi in quel di Milano.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 15 NOVEMBRE: PREGLIASCO SU TERZA DOSE
E nella giornata di ieri è tornato allo scoperto il professor Fabrizio Pregliasco, membro del comitato tecnico scientifico della regione Lombardia, nonché direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi. Intervistato dai microfoni di Affaritaliani, il noto camice bianco si è soffermato sulla vaccinazione anti covid ed in particolare sulla terza dose, specificando: “Dopo sei mesi dalla seconda dose, c’è una riduzione della protezione fino al 50% per evitare di infettarsi di Covid, ma resta abbastanza alta la possibilità di evitare forme gravi della malattia, fino alla morte. Si parte da una protezione media del 95% al termine della seconda dose di vaccino per poi scendere all’85% passati sei mesi. Questo vale sia per uomini sia per donne e più o meno per tutte le fasce di età, salvo qualche situazione leggermente peggiore per gli anziani”.