Piccola disavventura per Alessandro Sallusti, noto giornalista, da qualche mese a questa parte a capo della redazione del quotidiano Libero. La sua compagna, Patrizia Groppelli, ha postato sulla sua pagina Instagram una foto dello stesso Sallusti con tanto di cerotto sull’occhio sinistro, con l’aggiunta del simpatico commento: “Capitan Harlock! Giuro, Non l’ha picchiato un no-vax!”. Non viene specificato alcun dettaglio, di conseguenza non è dato sapere cos’abbia fatto Sallusti, ma lo stesso direttore comasco potrebbe essersi sottoposto ad una semplice operazione alla cataratta, così come se ne eseguono ogni giorno migliaia.
Moltissimi sono stati i commenti sotto al post incriminato, a cominciare da quello della nota Marchesa d’Aragona, che ha commentato: “Adoratissimo direttore auguri di pronta guarigione e un Baciogrande a Voi”. Un altro invece ha scritto: “Cataratta? Anche se mi sembra un po giovane, auguri”. C’è chi ironizza verso la Groppelli: “Sei stata te?”, ma c’è stato anche chi ha cercato di rassicurare: “L’ha fatta mio marito al Fatebenefratelli,stessa giovinezza del direttore,un po’fastidiosa ma è andata benissimo”. Tanti sono infine gli auguri: “Auguri al Direttore di pronta guarigione!”, “Grande solidarietà nei confronti del prestigiosissimo Direttore”, e via discorrendo.
ALESSANDRO SALLUSTI, OCCHIO INCEROTTATO PER IL GIORNALISTA: LA SUA RECENTE POSIZIONE SULL’OBBLIGO VACCINALE
Sallusti è senza dubbio uno dei giornalisti più noti del panorama italiano, sia per la sua professionalità e bravura, quanto per essere spesso e volentieri ospite delle trasmissioni televisive. Negli ultimi mesi ha parlato in più occasioni del covid, mostrandosi assolutamente favorevole al vaccino e al green pass, e recentemente su Libero ha pubblicato un editoriale in cui ha “spinto” per l’obbligo vaccinale.
“Se un governo o un parlamento insediato ‘dal popolo sovrano’ dovesse obbligare gli italiani ‘senza alcuna distinzione’ a vaccinarsi per ‘motivi di sanità e sicurezza’ la Costituzione sarebbe pienamente rispettata e con essa la democrazia. Chi sostiene che se questo dovesse avvenire ci troveremmo in una dittatura o è ignorante o è in malafede”.