Dalla situazione epidemiologica allo scontro a distanza con Giuseppe Conte, Matteo Renzi a tutto tondo ai microfoni de L’aria che tira. Il leader di Italia Viva ha esordito commentando i possibili cambi colore del venerdì: «A me piacerebbe che l’Italia adottasse lo stesso metodo che ha adottato l’Austria: in lockdown ci vanno solo quelli che non hanno fatto il vaccino. Perché altrimenti dobbiamo pagare le conseguenze di chi il vaccino non lo ha fatto. Chi ha fatto il vaccino non deve avere restrizioni».
Matteo Renzi è poi tornato sul caso Open, spiazzando tutti: «Io non chiederò l’immunità. Anzi: se arriveremo in aula per votare l’acquisizione del materiale, dirò che possono prendere tutto, purchè seguano le regole. Io non voterò per l’immunità, io voterò a favore della presa del materiale che hanno già messo negli atti del fascicolo. Ma andrò in tutte le sedi a vedere se qualcuno ha violato le leggi: perché per me è uno scandalo che mi prendano il conto corrente».
MATTEO RENZI STRONCA GIUSEPPE CONTE
Interpellato sul tema, Matteo Renzi s’è difeso così dagli attacchi ricevuti per le conferenze all’estero: «Ieri un parlamentare inglese ha attaccato Boris Johnson perchè ha ricevuto 4,7 milioni per le sue conferenze. Queste cose qui succedono in tutto il mondo. Io lo so che non convincerò tante persone, ma quello che io voglio dire che questo non è illegale: questo è fondamentale. Quello che mi fa andare fuori di testa è che io sta facendo qualcosa contro i cittadini, che io rubo i soldi». Matteo Renzi è poi tornato sullo scontro con Giuseppe Conte, commentando con una stoccata il rifiuto del leader M5s a un confronto tv: «Conte è uno che scappa: è l’uomo più veloce a scappare nella storia. Quando distribuirono il coraggio, era in quarantena: ha il coraggio del coniglio mannaro».