«Si deve fare la mossa del cavallo. Io fin dall’inizio avevo invocato il Comitato militare repubblicano che c’è nella Costituzione: bisognava iniziare con la penna bianca e non finire, bisognava cominciare e non avere questo balletto tra le Regioni ed i poteri centrali. Credo che la Repubblica sia abbastanza forte e consolidata, non c’era alcun rischio di rivoluzione autoritaria»: così Giulio Sapelli ha esordito ai microfoni di Stasera Italia tra situazione epidemiologica e situazione politica…
Nel corso del suo intervento, il professore ha stroncato così il video pubblicato ieri da Fedez: «La parodia di Berlusconi una roba mostruosa. Già fatico a vedere Crozza, che mi piace molto, ma che si metta la politica in queste visioni veramente brutte…». Giulio Sapelli ha poi stroncato così il Movimento 5 Stelle: «Primo partito fondato da un comico? E’ per questo che l’Italia sta andando a rotoli, è per questo che si sta disgregando la nazione».
GIULIO SAPELLI: “DRAGHI-QUIRINALE? INEVITABILE”
Giulio Sapelli s’è soffermato anche sulla corsa al Quirinale, analizzando la frammentazione partitica: «Per superare la disgregazione bisogna ridare dignità alle istituzione. Draghi al Quirinale è inevitabile per non finire in una serie di infinite votazioni che aumenterebbero l’incertezza e la paura nel Paese». Giulio Sapelli è tornato anche sul Napolitano-bis, il suo giudizio è tranchant: «Noi abbiamo bisogno di ritornare al voto nel tempo stabilito, senza inventarsi quella roba terribile fatta con Napolitano, che è stata come calpestare la Costituzione repubblicana. I presidenti durino il tempo che devono durare. Ma in un Parlamento in cui i parlamentari hanno diminuito il loro numero e poi continuano ad essere in carica…».