Si è svolta oggi una nuova udienza del processo sulla morte di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso a Colleferro, in provincia di Roma, la notte tra il 5 ed il 6 settembre dello scorso anno, in seguito ad un violento pestaggio. Sul banco degli imputati presso la Corte d’Assise del tribunale di Frosinone, ci sono anche i fratelli Bianchi, che insieme ad altri sono accusati della morte del giovane.
A prendere oggi la parola, come ripreso da TgCom24, è stato Marco Bianchi, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno colpito molto la sensibilità dei presenti, tra cui la madre della vittima: “Siamo stati fatti passare per mostri, si parlava solo dei fratelli Bianchi. Qualsiasi cosa dicevamo venivamo attaccati”. A suo dire, “Se avessi sbagliato non avrei problemi ad ammetterlo”. Si ritiene innocente, dunque, ricordando come in questa drammatica vicenda è morto un ragazzo, “ma se lo avessi colpito in modo grave non me ne sarei mai andato, lasciandolo lì”, ha aggiunto in sua difesa.
Omicidio Willy, fratelli Bianchi a processo: i loro esami
Marco Bianchi ha poi fornito ancora una volta la sua versione su quanto avvenuto la notte della morte di Willy: “Ho detto la verità ma non sono stato creduto. A Willy ho dato solo una spinta e un calcio al fianco. Belleggia (altro imputato, ndr) non dice la verità è dovrebbe assumersi le sue responsabilità”, ha tuonato in aula. Quindi ha ribadito di aver colpito il 21enne al fianco sinistro e non al petto e di averlo spinto. “Lui è caduto ma si è subito rialzato. Io poi sono andato via dai giardinetti”, ha precisato.
Mentre era in auto, ha proseguito nel suo racconto, un amico si sarebbe rivolto a Belleggia definendolo un “pezzo di m…” e domandandogli il perché avesse colpito Willy. Nel corso dell’esame l’imputato si è definito “un ragazzo semplice diviso tra sport e amici”. A prendere la parola è stato anche il fratello Gabriele Bianchi il quale rivolgendosi ai familiari della vittima ha commentato, nel corso del suo esame: “Anche io ho un figlio, la notizia della morte di Willy ha distrutto le nostre vite, come quella della sua famiglia”.