Confronto tra Mario Draghi e Vladimir Putin sui principali dossier internazionali. Il colloquio, come riportato da Palazzo Chigi in una nota, ha avuto al centro la crisi dei migranti al confine tra la Polonia e la Bielorussia, le dinamiche dei prezzi dell’energia e la situazione in Ucraina.
Draghi e Putin hanno affrontato le situazioni più delicate a livello europeo e non solo, dunque, ricordando che il primo ministro italiano appena qualche giorno fa aveva denunciato «l’uso dei migranti come strumento di politica estera» in riferimento alla Bielorussia, ma non solo, considerando la possibile influenza di Mosca.
Colloquio Draghi-Putin: i dossier sul tavolo
L’ultimo vertice telefonico tra Draghi e Putin è stato quello registrato un mese fa, un confronto sulla crisi in Afghanistan, sul G20 e sulle relazioni bilaterali. Come ricordato da La Stampa, l’ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa, Giorgio Starace, nell’ultima telefonata il presidente russo aveva invitato Draghi a Mosca: «Quanto a una possibile visita del primo ministro Draghi a Mosca, riteniamo che potrebbe essere un’ipotesi a cui lavorare nel prossimo futuro. Nell’ultimo colloquio telefonico, il Presidente Draghi ha ricevuto l’invito da parte del presidente Putin a visitare Mosca».
Il Presidente Draghi ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
Al centro dei colloqui la crisi dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, le dinamiche dei prezzi dell’energia e la situazione in Ucraina.— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) November 22, 2021