Punta il dito nei confronti dei no vax, i non vaccinati contro il covid, la commissaria dell’unione europea alla salute, Stella Kyriakides. Intervenuta nella giornata di ieri, lunedì 22 novembre 2021, presso il Parlamento europeo, per affrontare il tema della pandemia di coronavirus, l’esponente dell’Ue ha spiegato, senza troppi giri di parole: «Oggi stiamo affrontando una pandemia guidata principalmente dai non vaccinati».
Un pensiero che in ogni caso non sorprende, visto che sono settimane ormai che gli esperti ci ripetono che al momento la quasi totalità dei ricoverati sono pazienti non vaccinati, o comunque fragili e anziani la cui protezione contro il covid data dal vaccino è scemata. «Numerose persone in tutta l’Ue, giovani e meno giovani – ha continuando Stella Kyriakides rivolgendosi sempre ai no vax – si sarebbero trovate in una situazione molto peggiore se non fosse stato per il lancio record dei programmi di vaccinazione contro il Covid-19».
COMMISSARIA UE KYRIAKIDES: “PANDEMIA E’ DEI NON VACCINATI, MA I VACCINI FUNZIONANI E SENZA…”
La commissaria ha poi ricordato come la vaccinazione contro il covid funzioni, e rimanga inoltre «lo strumento più efficace che abbiamo per proteggere le persone», aggiungendo che: «Non ci sono dubbi che i nostri vaccini siano efficaci contro malattie gravi, inclusi i ricoveri ospedalieri e la morte».
La commissaria si è soffermata, nel suo intervento al parlamento dell’Unione Europea, anche sulle numerose restrizioni contro il covid che molti stati hanno reintrodotto negli ultimi giorni, alla luce della risalita dei contagi, in particolare in Germania (dove ieri si sono toccati 50mila contagi e 300 morti) e nel nord dell’Europa: «Molti Stati membri – ha detto – hanno iniziato a reintrodurre alcune misure restrittive, facendo spesso affidamento» sul Green pass «per consentire l’accesso sicuro alle aree pubbliche. Dobbiamo evitare la frammentazione, è fondamentale un forte coordinamento. Per questo motivo stiamo preparando un aggiornamento delle Raccomandazioni del Consiglio relative alla libera circolazione nell’Ue».