Nel prosieguo dell’intervista a “Oggi è un altro giorno”, su Rai Uno, Eva Grimaldi ha ricordato con commozione sua mamma Elvira: “Lei mi ha insegnato l’amore, il rispetto per gli altri e l’onestà. Mi ha trasmesso i valori. Mi sento fortunata per questo. Poi mamma era molto cattolica, io vorrei essere un po’ più praticante. Non sto andando in chiesa, prego tutte le sere”. Poi, la suocera Luisa (92 anni) le ha mandato un abbraccio: “Lei mi batte sempre a burraco, ma non perché la lascio vincere, ma perché è un portento! Si ricorda tutte le carte! Mi straccia da anni”.
Infine, la nipote Silvia: “Lei è la mia prima nipote, abita a Torino. Ne ho cinque in tutto, tutte femmine, le quali hanno dato alla luce tutti maschi. Sono convinta che cresceranno tutti molto bene”.
EVA GRIMALDI: “TENTAI DI INGANNARE FEDERICO FELLINI”
Eva Grimaldi è intervenuta in qualità di ospite nel corso della trasmissione “Oggi è un altro giorno”, andata in onda su Rai Uno nel pomeriggio odierno e condotta da Serena Bortone. Subito l’attrice ha parlato della sua infanzia e della scelta del suo nome di battesimo, Milva: “Mio padre voleva Miva, mia madre Mina, alla fine optarono per Milva. Sono nata per sbaglio, mia mamma me lo diceva sempre: non mi cercavano, infatti, sono nata sette anni dopo l’ultimo fratello ed ero l’unica femmina oltre a lei. Peraltro, ho fatto per due anni gli esercizi con il logopedista in quanto balbettavo ed ero dislessica”.
Il suo incontro con Federico Fellini fu tutto da ridere: “Volevo ingannarlo. Al provino mi sono imbottita il seno con canottiere e calzini per sembrare maggiorata. Il mio agente all’epoca mi consigliò di non gesticolare troppo e di scandire bene le parole. Notavo mentre parlavo con Fellini che lui mi guardava le t*tte. A un certo punto, con un dito mi indicò il seno e si avvicinò a me ed estrasse un calzino. Gli dissi che volevo essere uguale ad Anita Ekberg e lui mi prese per la simpatia”.
SEAN PENN, EVA GRIMALDI: “GIRAVAMO MANO NELLA MANO”
Nel prosieguo di “Oggi è un altro giorno”, Eva Grimaldi ha parlato del suo incontro con Sean Penn: “Mi invitò nella sua suite d’albergo e mi parlò della sua famiglia, della sua musica. La sera avrei dovuto mangiare con la troupe, ma quella sera avevo appuntamento con Sean Penn. Giravamo mano nella mano, ero contentissima. Mi portò in un ristorante bellissimo… Peccato che in quello stesso ristorante c’era la mia troupe che avevo scaricato a cena per stare con lui… Che figura”.
Poi, un retroscena: “Ho avuto una brutta esperienza con la droga e, grazie a Dio, mi sono salvata. Stavo malissimo, con la cocaina balbettavo ancora di più. Il mio agente mi disse di stare attenta e di ritornare sulla retta via. Una sera vennero dei poliziotti a casa mia pensando avessi della droga nascosta, in realtà stavo solo facendo pratiche per il passaporto per Santo Domingo, dove dovevo tirare un film”.