Questi giorni sono a dir poco complicati per il professor Matteo Bassetti, protagonista di diversi scontri televisivi. Vi abbiamo raccontato quelli con Gianluigi Paragone e Maria Giovanna Maglie, oggi invece è andato in scena uno con Roberto Castelli. Lo scenario stavolta è Tagadà, il programma di La7 condotto da Tiziana Panella. L’ex ministro della Giustizia si è scagliato contro il primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova che era intervenuto sulle mascherine. «Anche il dibattito che c’è oggi mi fa convincere di una cosa, io mi fido solo del mio giudizio. Anche in questi pochi minuti di trasmissione abbiamo sentito informazioni contraddittorie. Ricordo la criminalizzazione che è stata fatta nei confronti dei manifestanti di Trieste che andavano in giro senza mascherina e ora il professor Bassetti si dice contrario alla mascherina all’aperto», ha detto il leghista.
Allora la conduttrice è subito intervenuta per evitare lo scontro: «Bassetti si difende da solo, ma un conto è fare la passeggiata da solo, un conto è manifestare assembrati». Tentativo fallito, perché Matteo Bassetti è andato all’attacco: «Ho fatto il liceo classico e ho studiato l’italiano, io non ho detto assolutamente quello che sta dicendo, parliamo lingue molto diverse, dispiace che lei non capisca. O forse non vuole capire perché preferisce capire in maniera diversa».
BASSETTI SU NO VAX E VARIANTE DELTA PLUS
Per Matteo Bassetti comunque la situazione è chiara: «I contagi e i ricoveri continueranno a crescere, siamo solo all’inizio della quarta ondata», le parole riportate dall’Agenzia Vista. L’infettivologo si è poi scagliato nuovamente contro i no vax: «In Liguria, purtroppo, sono oltre 200mila le persone che non si sono vaccinate. E questo, sicuramente, al sistema sanitario fa male. Se noi potessimo occuparci unicamente di quelli che si sono vaccinati che non stanno rispondendo alla vaccinazione o che non hanno ancora fatto la terza dose, sarebbe un conto. Ma purtroppo abbiamo tre quarti del nostro lavoro da dedicare a chi ha deciso deliberatamente di non vaccinarsi. E questa, secondo me, è la parte più difficile».
Invece al Secolo XIX Matteo Bassetti ha parlato della variante Delta plus, che sembra più contagiosa del 15-20% rispetto alla Delta. «In pratica, una malattia infettiva più contagiosa più della varicella. Oggi si arrivano a contagiare 9-10 persone». Per l’infettivologo «è la variante che potrebbe sovvertire gli equilibri». Ma non per i vaccinati, visto che funzionano anche contro questa variante. «Chi oggi non è immunizzato è a forte rischio di essere contagiato nei prossimi 6-8 mesi».