Quali sono state le scosse di terremoto che si sono verificate oggi in Italia? Per scoprirlo, così come per scoprire gli eventi sismici delle scorse ore e quelli registrati fuori dai confini nazionali, andiamo ad analizzare come ogni mattina il bollettino dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ultimo sisma segnalato è quello della scorsa notte, precisamente delle ore 00:47, avvenuto in mare aperto presso il Tirreno Meridionale.
Come specificato dalla Sala Sismica INGV-Roma, si è trattato di una scossa di magnitudo 2.4 gradi sulla scala Richter, avvenuta in una zona con coordinate geografiche pari a 39.81 gradi di latitudine, 14.849 di longitudine e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Nessun comune è stato individuato nella zona dell’epicentro, mentre, per quanto riguarda le città più vicine, viene segnalata Battipaglia a 90 chilometri di distanza, quindi Salerno a 97, e Cave de’ Tirreni a 100. Mar Tirreno Meridionale che ha tremato anche nella tarda serata di ieri, precisamente alle ore 21:25, questa volta con una magnitudo di 2.7 gradi sulla scala Richter.
TERREMOTO OGGI MAR TIRRENDO MERIDIONALE E COSTA CALABRA: TUTTI I DETTAGLI DELL’INGV
Le coordinate di questo secondo sisma sono state 39.324 gradi di latitudine, 15.13 di longitudine e una profondità di 308 chilometri sotto il livello del mare, e anche in questo caso non sono stati segnalati comuni limitrofi, salvo Cosenza, distante però ben 97 chilometri. E nel cosentino è stato infine segnalato un terremoto sempre nella giornata di ieri, alle ore 14:20.
Il sisma in questione ha avuto una magnitudo di 2.8 gradi sulla scala Richter, ed è stato localizzato ad una profondità di 110 chilometri, in mare aperto lungo la Costa Calabra nord occidentale. Le coordinate geografiche di tale movimento tellurico sono state, (lat, lon) 39.201, 15.79, e nel raggio di 75 chilometri sono state individuate le città di Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro. Tutti e tre i terremoto segnalati non hanno provocato danni a vie di comunicazione o edifici, ne tanto meno dei feriti o delle vittime.