Chi sono Patria, Minerva e Maria Mirabal le Sorelle Mirabal?
Alla storia delle Sorelle Mirabal si deve la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le torture subite da Patria, Minerva e Maria Mirabal, conosciute in tutto il mondo come le sorelle Mirabal o Las Mariposas (le farfalle) hanno permesso di discutere nel 1981 della violenza sulle donne durante il primo Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche. Le sorelle furono catturate, torturate, uccise a Santo Domingo dal dittatore Rafael Trujillo il 25 novembre 1960. Una tragedia che sconvolse il Paese caraibico dove Patria, Minerva e Maria erano conosciute per il loro impegno come attiviste politiche nel “Movimento 14 giugno”, un gruppo clandestino contrario alla dittatura in vigore.
Nate in una famiglia borghese, le Sorelle Mirabel sono impegnate nella loro carriera universitaria, ma hanno anche il tempo di dedicarsi alla politica sfidando il regime del dittatore Rafael Trujillo. E’ il 1949 quando Minerva, durante la festa di san Cristobal, organizzata a Salcedo dallo stesso dittatore, dichiara apertamente il proprio pensiero politico.
Sorelle Mirabal, simbolo delle violenza sulle donne
Le sorelle Mirabal hanno lottato senza alcuna paura contro il regime del dittatore Rafael Trujillo. Per le loro idee sono state anche diverse volte il carcere, ma la loro presenza diventa un problema per Trujillo a tal punto che il dittatore domenicano dichiara: “ho solo due problemi: la Chiesa cattolica e le sorelle Mirabal”. Il 25 novembre del 1960 però successo qualcosa di terribile: Patria, Minerva e Antonia si stanno recando in prigione per trovare i mariti quando vengono fermate da alcuni uomini dei servizi segreti. Le tre sorelle vengono rapite e successivamente torturate ed uccise.
Durante l’agguato muore anche l’autista della jeep, Rufino de la Cruz. I corpi senza vita delle tre sorelle vengono ritrovati all’interno della macchina scaraventata in un burrone quasi a fingere un incidente stradale. Un delitto terribile che accende l’opinione pubblica consapevole che non si era trattato di un incidente. Un anno dopo, il 30 maggio del 1961, Trujillo viene ucciso con il suo autista. Minerva durante la sua campagna contro il dittatore disse: “se mi uccideranno, farò uscire le mie braccia dalla tomba e sarò più forte”. Oggi il ricordo delle sorelle è più forte che mai grazie all’istituzione della giornata contro la violenza sulle donne riconosciuta dall’Onu nel 1999.